"GIORGIO MORANDI".
Museo d'Arte di Lugano. 10 marzo - 1 luglio 2012.
A cura di Maria Cristina Bandera e Marco Franciolli, in collaborazione con Maria Pasini e Simona Tosini Pizzetti.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari: da martedì a domenica 10 - 18. Venerdì: 10 - 21. Chiuso il lunedì.

1939_400Anche la Svizzera vuole celebrare uno dei grandi protagonisti dell'arte del Novecento: Giorgio Morandi.
E' stata inaugurata in questi giorni una bella e intensa mostra allestita nella sede del Museo d'Arte a Lugano, in Riva Caccia,5.
Una mostra che risolve in modo sobrio ed elegante la presentazione del grande artista italiano, offrendo una lettura attenta, particolareggiata e sensibile dell'intera sua opera.
Distribuita su tre piani dell'antica Villa Malpensata, oggi Museo della Città, la mostra presenta oltre cento opere provenienti da collezioni pubbliche e private, alcune delle quali di particolare importanza storica perché legate alla cerchia di amici, collezionisti e critici che furono vicini allo stesso Morandi.
Anche se di Giorgio Morandi sembra in genere di conoscere molto, tanto la singolarità e la particolarità delle sue opere è stata caratterizzante, la mostra di Lugano offre sfaccettature particolari della sua produzione artistica, particolari sfumature che ancora una volta rinnovano il fascino e la magia delle opere di questo artista, accrescendone la conoscenza.1929_120
Singolari geometrizzazioni che sorreggono le sue apparentemente semplici composizioni, particolari ideazioni a livello cromatico, scelte di oggetti che sotto le mani dell'artista rivelano una segreta ed intima poeticità: sono le caratteristiche salienti dell'opera di Giorgio Morandi.
Disegni, incisioni, acqueforti, e soprattutto dipinti ad olio compongono un ricco e intelligente percorso che ancora una volta regala al visitatore serenità e dolcezza.
Il tutto su una base di studi accurati e dettagliatissimi che hanno consentito la costruzione del ricco percorso espositivo. Ampliato poi con opere di artisti famosi che da Morandi hanno tratto ispirazione e da fotogrammi tratti da film dell'epoca con opere che compaiono negli arredi raffigurati.

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Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
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