Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
"VICINI AL CIELO. DIPINTI DI FRANCA REIVELLA. FOTOGRAFIE DI GIANFRANCO BINI".
Biella. Museo del Territorio. Chiostro di San Sebastiano.
11 dicembre 2015-17 gennaio 2016. Orari: da mercoledì a domenica ore 15-18,30.
Fotografia e pittura: un corale incontro di artisti nel nome della bellezza. Anche Biella ha i suoi momenti forti di arte, costruiti con intelligenza e realizzati con finezza e sobrietà. E' l'esito raggiunto dalla recente mostra "Vicini al cielo. Dipinti di Franca Reivella e fotografie di Gianfranco Bini" allestita negli spazi espositivi del Chiostro di San Sebstiano al Museo del Territorio.
Curata da Giuseppe Simonetti ed Emanuela Lanza Reivella, la mostra offre al visitatore, nell'incanto di colori e immagini gentili, un momento di serena contemplazione di quegli spettacoli della natura legati alla montagna, alle cime dei monti, così "vicini al cielo", come Gianfranco Bini li ha sempre sentiti e amati nelle sue immagini fotografiche e che Franca Reivella ha saputo ricreare, con un nuovissimo linguaggio dell'arte, nei suoi dipinti e nei suoi disegni.
C'è una sorprendente, totale, simbiosi nel modo di sentire dei due artisti che lascia stupefatti per la bellezza delle composizioni in quel continuum del narrare che lega , quasi spontaneamente le opere, pur realizzate con modi lontani e diversi.
Gianfranco Bini , attento, scrupoloso, meticoloso, cattura con le sue fotografie, tutta la grandezza, il fascino , la bellezza e il mistero della grandi Alpi. Franca Reivella risponde con un linguaggio pittorico decisamente forte e vigoroso, elevato nella qualità, nell'impostazione creativa, sottolineata da felici campiture cromatiche, che in qualche caso approdano perfino all'oro.
Ne risulta un concerto a due voci che mirabilmente si esprimono nella stessa "fede". Fede nella bellezza, nell'arte, nella dolcezza e nella forza della dimensione poetica.
La mostra è accompagnata da uno svelto catalogo curato da Emanuela Lanza e Giuseppe Simonetti , pubblicato da "Edizioni Lassù gli ultimi".