Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
E' la nuova mostra da poco inaugurata alla Fondazione "Pierre Gianadda" di Martigny, in Svizzera, della quale è fondatore e titolare Leonard Gianadda, la cui famiglia è originaria di Curino, frazione di Roasio, in terra biellese..
Leonard Gianadda non ha mai nascosto le simpatie per le proprie origini biellesi, e a loro volta i Biellesi guardano con orgoglio a questo illustre concittadino che ha imposto il proprio nome in campo artistico, nella graziosa cittadina elvetica di Martigny.
Un ricco Museo archeologico, sorto con l'utilizzazione dei pezzi reperiti in loco , nella zona dove oggi sorge il padiglione dedicato alle mostre d'arte e ai concerti (perfetta la disposizione e l'illuminazione degli oggetti esposti), un Parco ricco di sculture di celebri autori, il Museo dell'Auto con pezzi di eccezionale valore, e un' intelligente utilizzazione dello spazio esterno della Fondazione, reso disponibile ai visitatori, con l'aggiunta di un'area attrezzata per pic-nic, sono le realtà che Gianadda offre ai visitatori.La mostra allestita per la presente stagione estiva, realizzata in collaborazione con il Centro Pompidou di Parigi e le Collezioni Svizzere, presenta ritratti di straordinaria bellezza eseguiti da Modigliani, affiancati da altre opere eseguite dai pittori della "Scuola di Parigi": Brancusi, Chagall, Derain, Dufuy, Juan Gris, Kisling, Laurens, Légers, Lipchitz, Matisse, Picasso, Soutine, Survage, Van Gogh, Ensor, Tolouse-Lautrec, Utrillo, Valadon, Van-Dongen.
Una straordinaria esposizione di capolavori per far conoscere, accanto al grande Amedeo Modigliani, gli artisti di Montmartre e di Monparnasse, che nella Parigi del primo Novecento vennero riuniti dal giornalista André Warnod del giornale "Le Figaro" sotto la comune denominazione di "Ecole de Paris". Una varietà di linguaggi espressivi vivaci e vigorosi che hanno segnato definitivamente la rivoluzioni artistica iniziata con il movimento impressionista.
Una parete è poi dedicata ai dolci ritratti di Jeanne Hèbuterne, l'infelice, appassionata, allieva, modella e compagna di Amedeo Modigliani.
Come sempre un'occasione culturale di tutto rilievo che, per i visitatori provenienti dall'Italia, potrebbe anche iniziare con la suggestiva traversata del Colle del Gran San Bernardo, dove in estate si possono ammirare le grandi distese fiorite tra il verde e le rocce vive. Ricordando poi, a coloro che invece passano dal tunnel, che il pedaggio del ritorno è gratuito, presentando il biglietto di ingresso alla Fondazione Gianadda.