Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Una grande, bella e piacevole novità. Dopo essere stata sede di uffici militari, e successivamente di un Istituto di suore, la grandiosa Villa della Regina a Bordighera, è tornata ad essere residenza reale grazie agli ingenti lavori di restauro appena ultimati.
Collocata tra i grandi parchi e gli splendidi giardini agli inizi della collina di Bordighera, di fronte al mare, sul tracciato dell'antica via Julia Augusta che collegava la Liguria alla Gallia, Villa Regina Margherita, è la sontuosa dimora voluta dalla Regina Margherita di Savoia, che vi trascorreva la stagione invernale.
"Quando voglio pensare a qualche cosa di piacevole e di riposante - scriveva nel 1923 la Regina - mi viene subito davanti agli occhi la mia cara villa di Bordighera."
Oggi la Villa , divenuta proprietà della Città di Bordighera e dell'Amministrazione di Imperia, é sede della Fondazione Terruzzi, la famiglia del mecenate che curò il restauro e viene riaperta al pubblico completamente arredata e ornata con opere tratte dalle grandiosa Collezione dell'industriale Guido Angelo Terruzzi.
Nelle lussuose sale, nei saloni luminosi e nei diversi ambienti di Villa Regina, l'architetto Michelangelo Lupo e la curatrice Annalisa Scarpa hanno proposto una nuova ambientazione per le opere d'arte e per gli oggetti preziosi della ricchissima Collezione Terruzzi. Hanno creato così un ricco e affascinante percorso tra opere di straordinario interesse e bellezza.
Dipinti, sculture, porcellane, ceramiche, mobili, argenti rendono suggestivo il percorso nella Villa, dove si trovano anche una Biblioteca e un Laboratorio di restauro.
In linea con le Celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, e in onore della Sovrana, è stata allestita anche una mostra a lei dedicata: "Margherita, Regina d'Arte e Cultura", curata da Annalisa Scarpa e Michelangelo Lupo, ai quali si deve anche il catalogo edito da Skira.La Regina Margherita come è noto amava le arti, ed era amata da molti grandi artisti che a lei si ispravano. In mostra vi sono alcuni superbi ritratti che le sono stari fatti e che la ricordano in tutta la sua bellezza, ma anche di opere da lei scelte e fatte acquistare, come un famoso dipinto di Balla: "Affetti", che l'artista eseguì proprio per accontentare la sua richiesta. Ci sono inoltre manoscritti, oggetti di pregio usati dalla Sovrana. C'è addirittura un manto-strascico intessuto in seta e argento, appartenuto alla Regina e inviato dalle collezioni del Quirinale.
Fra le opere, presente in catalogo,vi è pure un dipinto dell'artista biellese Lorenzo Delleani: "Avanzi di valanga", del 1901, dipinto acquistato personalmente dalla Regina Margherita alla IV Biennale di Venezia.