"TRANQUILLO CREMONA E LA SCAPIGLIATURA".
PAVIA ,SCUDERIE DEL CASTELLO VISCONTEO. 26 febbraio - 5 giugno 2016.
A cura di Simona Bartolena e Susanna Zatti. Catalogo Skira.
Orari: da lunedì a venerdì 10-13/14-18,30.Sabato, domenica e festivi 10-19.

A Pavia, nell'imponente e suggestivo edificio del Castello Visconteo, è allestita un'interessante mostra dedicata a un grande artista : Tranquillo Cremona( 1837-1878), figura di spicco nel celebre movimento artistico italiano di fine Ottocento che Simona Bartolena, una delle curatrici della rassegna definisce "Una specie di mistica consorteria": la bohème scapigliata".

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Una grande mostra che fa rivivere attraverso le opere , i ricordi, e altri aspetti della creatività artistica, come la musica e la letteratura, un artista che a Pavia ebbe i natali e che conobbe fama e fortuna imponendo il suo particolare modo di interpretare pittoricamente la realtà e, in maniera specifica, la figura umana e il ritratto.
Un gruppo di studenti anticonformisti, appartenenti alla ricca borghesia, a Pavia, in una delle più animate Università di allora, aveva cercato una via nuova per rompere e superare le tradizioni artistiche consuete, e rinnovare l'arte, esattamente come in Francia stavano facendo gli artisti della " vie de la bohème".

Il movimento italiano detto " Scapigliatura" ebbe per protagonisti pittori come Tranquillo Cremona, Daniele Ronzani, Luigi Conconi; letterati come Cleto Arrighi; compositori e musicisti come Arrigo Boito e Giacomo Puccini.

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Le opere presentate in questa mostra , che è curata da Susanna Zatti e Simona Bartolena, alle quali si deve anche lo svelto catalogo, ricco di interessanti saggi e di immagini, edito da Skira, mettono in evidenza i molteplici aspetti dello spirito innovativo di questo particolare movimento.

Tra le opere proposte, sono suggestivi come sempre, i dipinti di Tranquillo Cremona che si distinguono per una raffinata scelta dei personaggi ritratti: eleganti giovani, giovani donne, affascinanti signore, fanciulle, bambini che quasi affiorano da un baluginio di pennellate soffici, lievi, trasparenti, eppure incalzanti tanto da delineare dolcemente l'immagine.

Molto interessante è infine anche la nuova iniziativa di "turismo d'arte" che accompagna la rassegna , ideata dal Gruppo ViDi : la proposta dei Viaggi di TELS che con "Me in Italy" uniscono alla visita della mostra, la visita ai luoghi caratteristici della Città e la conoscenza delle specialità che il territorio produce.
La mostra rimarrà allestita fino al 5 giugno 2016.

 

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Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
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