Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Ancora una volta bella e suggestiva la mostra "Joà de noutra tera. Jeux traditionnels en Vallèe d'Aoste", Giochi della nostra terra. Giochi tradizionali in Valle d'Aosta, allestita nella piccola chiesa di San Lorenzo, ad Aosta ( di fronte alla basilica di Sant'Orso), mette in evidenza il talento, la fantasia e la capacità operativa di un noto artista valdostano: Giovanni Thoux.
Nativo di Verres, località in cui attualmente vive e lavora, Giovanni Thoux, ha iniziato come disegnatore industriale ed ha quindi appreso il mestiere di artista e scultore in legno.
Si è trasferito in Giappone, dove ha perfezionato la sua arte a contatto con la civiltà locale, ha insegnato per diversi anni, ha sposato una giovane giapponese, che tuttora lo assiste nelle mostre, ed è ritornato in Italia, nella casa di Verres, dove da anni vive e lavora.
Artista intelligente e raffinato, Giovanni Thoux , si è fatto interprete e cantore degli aspetti del paesaggio, della cultura locale, della storia e dell'attualità, interpretando magistralmente,di volta in volta, le tematiche e gli aspetti della civiltà valdostana, supportati da incredibili ed eleganti scorci di paesaggio.
Bravissimo nell'arte preziosa dell'intaglio su legno, offre da anni ormai, variegata nei temi e nei modi, la sua caratteristica visione degli edifici locali e della realtà paesaggistica e ambientale, coniugando con estrema destrezza ed eleganza personaggi, paesaggi e ambienti, reali e storici.
Il tutto avvolto in una specie di musicalità della narrazione, che sembra fluire, come per incanto in un movimento lieve e costante, accentuato dalla curvatura impressa, in modo talvolta anche iperbolico, ai personaggi che sembrano danzare lievi nel quadro -scultura, magicamente attratti dal vigore di un punto di gestualità forte a cui la tematica della raffigurazione si ispira.
Dopo i grandi cicli scultorei dedicati ai costumi valdostani, ai Carnevali e il magnifico "Dalla Bibbia all'Anno Duemila", Giovanni Thoux affronta ora a pieno campo il tema dei giochi valdostani.
Uomini e bambini sono i maggiori protagonisti dei suoi lavori in un corale poema per narrare le più profonde tradizioni popolari della Valle d'Aosta. Una gestualità elegante ed imperiosa determina le sue figure : i giochi vivono, si intrecciano, torna la memoria atavica nell'intensa espressione dei volti, nella nitidezza delle figure che compongono le diverse immagini.
La ricerca e la consulenza sui giochi, riportate anche nel catalogo, pubblicato da Musumeci, sono opera di Pierino Daudry.