Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Bellissima, come di consueto, una nuova mostra è stata inaugurata in questi giorni a Como, nella magnifica sede di Villa Olmo, la settecentesca dimora nobiliare che apre le sue stanze e spalanca i suoi giardini sulla sponda del lago di Como.Incanto e meraviglia ben si uniscono fra opere d'arte e sede espositiva, offrendo un impagabile effetto di serenità e di gioia.
Curata da Sergio Gaddi, Assessore alla Cultura del Comune di Como e Doron J.Lurie, Conservatore dei Dipinti antichi al Tel Aviv Museum of Art, la mostra propone 70 dipinti e 30 opere tra disegni e grafica, provenienti da collezioni private e importanti musei italiani e stranieri.
Anche in questa occasione un percorso felicissimo tra le belle sale e i saloni di Villa Olmo, per conoscere lo straordinario talento della più importante famiglia di artisti fiamminghi attivi fra il XVI e il XVII secolo.
Per chi ama la pittura raffinata, minuziosa, dolce, capace di incantare e di stupire, ma anche di raccontare in modo allegro e ironico, spesso perfino sarcastico, gli aspetti di una popolaresca quotidianità, la mostra di Como, offre un' interessante campionatura in un percorso che varia a seconda dell'artista che interpreta il mito, il sogno o la realtà.
Pieter Brueghel il vecchio, capostipite della dinastia artistica, di cui è in mostra "La Resurrezione"; Pieter Brueghel il Giovane, suo figlio, diffusore delle opere del padre, delle quali eseguì copie, come il "Censimento a Betlemme", e innovatore come dimostra un suo importante"Paesaggio invernale".
Jan Brueghel il Vecchio, ammirato dal cardinal Federico Borromeo, autore di "Paesaggio fluviale" e della prima "Natura morta con fiori".
E quindi suo figlio, Jan Brueghel il giovane, padre a sua volta di una numerosa famiglia , i cui membri divennero tutti artisti, come Jan Peter, Abraham, Jan van Kassel, figlio di una sorella, Jan II, Ferdinand, Ambrosius, le cui opere punteggiano l'esposizione di Villa Olmo.
La rassegna, iniziata con un'opera di Bosch, autore a cui si riconosce l'ispirazione iniziale dell'arte dei Brueghel, termina con un'opera di David Teniers il Giovane, legato alla celebre dinastia fiamminga per aver sposato una figlia di Ambrosius. Di David Teniers è in mostra il dipinto "Contadini in una taverna".