Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
"IL CUORE SACRO DELL' ARTE. BIENNALE DEL PIEMONTE ON TOUR 2015".
Castello di Moncalieri. Giardino delle Rose, Piazza Baden Baden. 10 - 31 maggio 2015.
A cura di Edoardo Di Mauro con la direzione di Riccardo Ghiradini.
Orari: venerdì 15,30 - 18. Sabato e domenica: 10,30-12,30/ 15,30 -18.
Anche un biellese: Luciano Pivotto.
E' davvero sorprendente constatare come la Sindone, in questo particolare evento della sua Ostensione, abbia fatto lievitare intono a sé, a Torino e in tutto il territorio piemontese, un fiorire di iniziative culturali e artistiche, oltre che religiose.
In questo filone si colloca la 6^ edizione della BAM, Biennale d'Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte On Tour, che presenta le opere di un gruppo di artisti piemontesi in un' interessante mostra allestita nel Giardino delle Rose del Castello Reale di Moncalieri che,(attualmente ancora chiuso per restauri), apre però per prima volta alcuni suoi spazi ad iniziative d'arte contemporanea.
Si tratta di una rassegna presentata come edizione straordinaria "in concomitanza con l'Ostensione della Sindone e il Bicentenario della nascita di don Bosco", annunciata con un titolo decisamente impegnativo: " Il cuore sacro dell'arte: la dimensione spirituale nell'arte piemontese contemporanea".
Un crinale abbastanza delicato e difficile, oggi, fra la diversa accezione al "sacro" da parte di artisti che operano in un'apparente impostazione ludica che affronta con ironia il tema proposto e quanti invece affrontano con attenzione e sensibilità, pur con gli interrogativi che possono nascere dal tormento interiore di una difficile ricerca, il soggetto religioso.
Curata da Edoardo Di Mauro che la presenta con un suo consistente excursus filosofico, e la direzione artistica di Riccardo Ghirardini, la mostra espone le opere di 36 artisti scelti da un'apposita commissione.
Fra gli artisti invitati un solo biellese, il compianto Luciano Pivotto di cui sono state presentate due opere: "Madonna" e "Fiori".
L'opera esposta è "Madonna", un inchiostro del 1988 in cui Pivotto raffigura la Madonna di Oropa. Un' immagine appena intuibile, quasi come una diafana visione emergente dall'ombra. Soggetto che Luciano Pivotto aveva trattato anche in diverse note opere di scultura esposte nelle varie personali.
In questa mostra la sua opera è una presenza che appare in una dimensione sognante e sofferta, sospesa, forse, tra i ricordi visivi dell'artista e la sua elaborazione interiore, nella ricerca , o forse nell'incontro di una "Verità".
Inserito nella ricca stagione biellese dell' "arte povera", Pivotto aveva saputo trovare la forza di un linguaggio originale e personalissimo, con esiti raffinati che oggi, ancora di più, fanno emergere gli estremi della sua ricerca artistica affidata alla priorità della materia in cui aveva individuato il segreto dinamismo. Gli altri artisti presenti in mostra sono: Salvatore Astore, Laura Avandoglio, Cornelia Badelita, Angelo Barile, Ermanno Barovero, Enzo Bersezio, Mauro Biffaro, Corrado Bonomi,Antonio Carena, Gianni Caruso, Ferruccio D'Angelo, Radu Dragomirescu, Roberta Fanti, Raffaello Ferrazzi, Silvia Fubini, Enzo Gagliardino, Titti Garelli, Theo Gallino, Riccardo Ghirardini, Carlo Giuliano, Santo Leonardo, Pino Mantovani, Plinio Martelli, Mario Marucci, Andrea Massaioli, Giancarlo Pagliasso, Francesco Preverino, Sergio Ragalzi, Franco Rasma, Ubaldo Rodari, Claudio Rotta Loria, Eraldo Taliano, Valerio Tedeschi, Vittorio Valente, Ugo Venturini.
Un'occasione per conoscere anche più da vicino i bei monumenti artistici che la cittadina di Moncalieri possiede, come la chiesa della Collegiata, dedicata al patrono Bernardo di Baden e la chiesa barocca del vicino Monastero delle Clarisse, fondato nel 1700 dalla beata Maria degli Angeli.
Fotografie di Carmelo Patea.