Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Per chi ama l'arte e le cose un po' ricercate ,c'è una bella Galleria, in Svizzera, a pochi chilometri dal confine italiano, che con i centri espositivi di Martigny-Fondazione Gianadda, il nuovissimo LAC di Lugano che raccoglie i Musei cantonali e Villa Malpensata, il Museo Zust di Rancate, la Casa Rusca di Locarno, (e se si vuol citare, l'Hermitage di Losanna), offre periodicamente in territorio elvetico esposizioni artistiche di grande qualità e interesse.
E' "Villa dei Cedri" di Bellinzona, la grande villa di fine Ottocento, affondata nel verde di un antico parco, tra i giardini, che presenta interessanti e belle mostre d'arte, l'ultima delle quali, attualmente in corso, dedicata all'artista ticinese Adolfo Feragutti Visconti ( Pura 1850- Milano 1921).
Intitolata "La libertà della pittura", la mostra è curata da Giovanna Ginex , che è anche autrice del catalogo edito da Sira, con Annalisa Galizia, e presenta oltre 80 opere che illustrano l'intero e variegato percorso artistico di questo interessante pittore che merita di essere così ampiamente e gradevolmente riscoperto.
Lasciata la Svizzera per l'Italia, divenuta sua patria di adozione, Adolfo Feragutti Visconti ha completato la formazione artistica tra l'Accademia di Belle Arti di Brera e l'Accademia di Firenze, dove è stato allievo del pittore storico Ussi.
Ha viaggiato molto, trasferendosi per qualche tempo anche in Argentina, dove ha visitato e ritratto le Terre del Fuoco, ma ritornando poi, per rimanervi stabilmente, a Milano, pur conservando forti legami con la terra d'origine.
Dal realismo iniziale al simbolismo dell'ultimo periodo: Feragutti ha percorso in modo intenso alcuni dei principali momenti artistici che hanno caratterizzato l'arte di fine Ottocento - primo Novecento, passando dal paesaggio, al ritratto, alla natura morta, con un consistente excursus nella pittura di storia, per approdare felicemente al simbolismo.
La sua pittura è stata definita "pittura libera, evanescente e svaporata, modulata con personale e raffinata tavolozza, giocata in toni chiari".
In realtà gli esisti della sua continua e appassionata ricerca artistica hanno forgiato le sue capacità espressive, facendo di lui, definito anche per certi aspetti "pittore della luce", un artista dalla pennellata rapida e soffusa, un romantico creatore di sogni nella trasfigurazione poetica della realtà, colta nella più intensa dimensione umana , di cui ha saputo rappresentare sentimenti delicati ed immagini di grande emozione.