Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
"Cézanne. Les ateliers du Midi" è il titolo della nuova interessante e bella mostra in corso in questi giorni negli spazi espositivi di Palazzo Reale, a Milano
E' una mostra interamente dedicata al grande artista francese, al quale viene riconosciuto il merito di "essere stato il primo a svincolare l'arte dalla necessità della figurazione, mantenendo un profondo contatto con la natura e con il mondo".
"Il suo linguaggio - si legge nella prefazione al catalogo- esprime un' eccezionale capacità di indagine della visione e una sfida continua per risolverla in una pittura di grande rigore formale e insieme di straordinaria espressività".La mostra conferma appieno questa indagine critica, offrendo attraverso l'esposizione di una sessantina di opere, eccezionalmente prestate dai maggiori Musei del mondo, un' interessante lettura della maturazione artistica di Cézanne, dalle prime opere della sua produzione intorno al 1860, fino agli ultimi lavori degli inizi del Novecento.
E' una mostra snella, elegante, curata da Rudy Chiappini, raffinato studioso e conoscitore d'arte, con l'allestimento dell'architetto Corrado Anselmi che propone , con particolari "invenzioni" tecniche, un nuovo e più emotivo approccio all'arte di Cezanne, filtrata attraverso la "lettura" dell'atelier del grande maestro.
Dalle prime opere conformi alle esigenze accademistiche del tempo, agli splendidi ritratti, agli imperiosi paesaggi, alle celebri nature morte, alle straordinarie opere degli ultimi anni. Il tutto sugli sfondi di quella Provenza tanto amata, che gli aveva dato i natali e in cui era vissuto.Rudy Chiappini distribuisce con lievità e chiaro senso critico le opere che vedono esaltati il colore degli oggetti, la scioltezza compositiva delle forme, l'elegante dipanarsi della natura nelle sognanti proposizioni dei paesaggi, nella calda luce dei fiori, nella ricerca costante di un canone espressivo rispondente alle più sentite esigenze di ricerca del bello che caratterizzarono l'intera vita e la produzione pittorica di Cèzanne.
"Entrare nell'atelier di Paul Cèzanne - scrive Rudy Chiappini - significa penetrare nel profondo del suo processo creativo. Dentro lo studio si sviluppa la sua storia, si incrociano la vita biologica e la vita del sogno. Le sue sensazioni , la percezione, la riflessione vengono sublimate: la sua poetica viene elaborata e si realizza compiutamente".