"OTTOCENTO IN COLLEZIONE. DAI MACCHIAIOLI A SEGANTINI".
NOVARA CASTELLO VISCONTEO SFORZESCO.
20 ottobre 2018 - 24 febbraio 2019.
A CURA DI SERGIO REBORA ED ELISABETTA STAUDACHER . CATALOGO METS.
ORARI: da martedì a domenica 10-19.

NOVARA. Per molti una bella sconosciuta. Chiese sontuose, grandiosi palazzi, un castello rinascimentale , ricchi Musei e Gallerie d'Arte, eccezionali realizzazioni architettoniche, belle piazze e giardini.
Novara è tutto questo per gli appassionati d'arte che possono godere di una ricca messe di stupendi frutti del genio e dell'operosità umana . Il Duomo, la basilica di San Gaudenzio, i Palazzi principeschi in cui si sono svolti eventi che hanno dato origine alla storia del Risorgimento Italiano, il Castello visconteo sforzesco, il Broletto, la Galleria Giannoni e quell'ammirevole prodigio di architettura della cupola Antonelliana di San Gaudenzio che della città è il simbolo.
Una miriade di eleganti caffè, bar, pasticcerie e bei negozi per i più esigenti. Tutti luoghi in cui la vita scorre con vivacità, serena, animata da un gradevole senso di positività.
E Novara guarda con entusiasmo al mondo dell'arte, alternando importanti mostre, come quella appena terminata dedicata al grande pittore del Rinascimento , Gaudenzio Ferrari, di cui la città possiede importantissime opere, come il polittico della Natività presente in uno dei sontuosi altari laterale nella chiesa di San Gaudemzio o il magnifico dipinto della Madonna col Bambino presente nella grandiosa cappella di destra nel monumentale Duomo.
Tra le molte importanti iniziative artistiche, l'ultima ad essere inaugurata è la bella mostra dedicata ai pittori dell'Ottocento, allestita nella moderna Galleria d'arte che si trova tra le mura dell'antico Castello visconteo sforzesco, in Piazza Martiri della Libertà.
Importanti opere: 80 capolavori di pittura e scultura , provenienti da prestigiose raccolte private, costituiscono un affascinante itinerario attraverso una pittura che ancora ricerca il bello, capace di creare emozione e suscitare ammirazione.
Ci sono i più grandi nomi della pittura dell'Ottocento, accuratamente scelti dai curatori della mostra ed evidenziati da una felice collocazione espositiva.
Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Carlo Fornara, Domenico e Gerolamo Induno, Silvestro Lega, Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Fedrico Zandomeneghi: i maggiori pittori dell'Ottocento, che offrono un'affascinante spaccato di vita del loro secolo, passando dai grandi temi di carattere ambientale ,sociale, religioso, di cui vengono riproposti motivi velati d drammaticità, e motivi di tenerezza, come gli interni delle abitazioni, con scene di vita quotidiana in cui sono protagonisti le signore del tempo o le donne del popolo, con bambini e animali domestici ; oppure momenti di elegante vita sociale, con scene di vita parigina, o di vita paesana, con le vedute di piccoli borghi e i paesaggi in cui spesso diventano considerevoli le presenze di animali: greggi al pascolo, mandrie , cavalli al lavoro nei campi o nelle strade.
Ci sono aspetti della fatica umana, secondo l'ispirazione di quel "verismo" che animava, dalla pittura, alla scrittura, alla musica, tutte le arti del tempo.
Si possono ammirare autentici capolavori di bellezza e di raffinatezza esecutiva che rendono il percorso espositivo decisamente gradevole.
Un consistente catalogo, curato da Elisabetta Saudacher e pubblicato da METS, accompagna la mostra con molti interessanti studi, le schede degli artisti e belle immagini.

novara_1024
 



Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
Biellaclub.it offre una panoramica sul biellese. E' un grande archivio che si migliora nel tempo. Tutto il materiale è pubblicato gratuitamente. Il nostro unico obiettivo è di valorizzare il biellese. Tutti possono aderire al progetto e collaborare.


Credits
questo sito appartiene a chiunque abbia contribuito alla sua crescita nel tempo. E' utile e gradita qualsiasi collaborazione, anche solo occasionale. Per contattarci o inviare materiale: biellaclub@gmail.com