Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Meraviglioso il percorso fra le splendide opere di Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino (Cento 1591- Bologna 1666 ) a cui il Forte di Bard dedica un' importante mostra allestita nel settore delle "Cannoniere".
Per i visitatori un'immersione nella bella pittura, la grande arte dei grandissimi maestri del Seicento, capace di far dimenticare tutto ciò che dal secolo passato, il Novecento, si è appropriato del termine di "Arte".
Al Forte di Bard, nell'armonia sommessa della musica di sottofondo al percorso visitativo, si torna a contatto con quella dimensione di "inarrivabile" o ancor più di "Insuperabile" che si prova di fronte a certi capolavori del passato, come le splendide creature femminili dei quadri del Guercino: La Maddalena, icona femminile per eccellenza, la Vergine Maria,tenerissima madre con il suo Bambino, la Samaritana a colloquio con un giovane, quasi etereo Gesù, la Sibilla, con i suoi abiti sontuosi, e infine .gli Angeli di strepitosa, intensa spiritualità.
Ci si trova poi, pensosi ed ammirati di fronte al grande dipinto che è stato scelto come immagine simbolo della mostra: il vecchio eremita San Paolo a cui il corvo porta un pane per sfamarlo.
L'immagine del Guercino è presentata da un ritratto realizzato da un diverso pittore.
Curata da Elena Rossoni, direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna e da Luisa berretti, storica dell'arte, la mostra al Forte di Bard presenta 54 opere del grande pittore, considerato "uno dei massimi interpreti della pittura barocca" , tratte da importanti quadrerie e collezioni, di soggetto religioso, mitologico e letterario.
La macchina fotografica , è vero, oggi porta a stupendi effetti di riproduzione della realtà, ma nelle opere del Guercino, la realtà è trasfigurata, riproposta in una dimensione, si potrebbe dire, unica, in cui la componente spirituale trasfigura l'immagine portandola a un' altissima qualità.
Amore, tenerezza, incanto, dolore inesprimibile, totale e profondissimo come poteva essere quello della Maddalena al pensiero del Cristo morto e della sua passione, o degli Angeli, che l'accompagnano con uguale sentimento (immagine non in mostra), danno la dimensione altissima dell'arte di Guercino.
Un ampio settore dei suoi disegni e delle incisioni conclude la mostra proponendo fra le opere di Guercino alcune copie dei suoi lavori eseguite da un incisore del tempo: Giovanni Battista Pasqualini.