Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Ancora una mostra preziosa ed elegante.. Ancora una volta in scena" i tarocchi", oggetti di pregio, appartenuti a nobili famiglie, e felicemente giunti fino a noi.
Il mazzo di 48 carte, appartenuto nel corso dell'Ottocento e inizio Novecento alla Famiglia Brambilla, è venuto a far parte dal 1971, grazie all'interessamento dell'Associazione Amici di Brera e dei Musei milanesi, del ricco patrimonio di "tesori" della celebre Accademia milanese di Belle Arti .
Realizzato tra il 1442 e il 1444 per il duca di Milano Filippo Maria Visconti dalla bottega cremonese di Bonifacio Bembo, il mazzo dei "Tarocchi" in mostra all'Accademia di Brera è uno splendido esemplare di raffinata lavorazione artigianale.
Le carte sono cartoncini pressati, rivestiti di un sottile strato di gesso, con foglia d'oro o d'argento e coloritura a tempera, e non possono essere esposte in modo continuo.
La mostra è quindi un'occasione speciale per poter ammirare questi preziosi oggetti.
I fratelli Bembo lavorarono per la corte milanese e nelle principali corti padane. La loro produzione si contraddistingue per un raffinatissimo uso del colore e delle immagini, che ha suggerito ai curatori della mostra Sandrina Bandera e Marco Tanzi, anche un raffronto, realizzato in mostra, con le figure dell'arte sacra realizzate da autori del tempo e in particolare da due autori del ciclo delle carte: Bonifacio e Benedetto Bembo.
Con le carte contenenti i semi tradizionali del gioco dei tarocchi, sono presenti le varie figure che consentono di leggere oggi gli aspetti della moda del tempo, le leggende che allietavano la società nobiliare di allora, gli eroi e i miti, gli ideali cortesi e il gusto araldico della committenza.
Per completare la conoscenza dell'attività artistica della celebre bottega dei Bembo sono stati messi in mostra anche polittici con immagini religiose e preziose tavolette da soffitto che ornavano le dimore della nobiltà del tempo.
La mostra è accompagnata da un'interessante catalogo edito da Skira.