Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
Grande, come è ormai consuetudine per la Fondazione “Pierre Gianadda” di Martigny, anche la mostra principale dell’attuale stagione espositiva, dedicata alle opere e alla personalità artistica di Paul Cézanne : “Il canto della Terra”, attira il solito immenso numero di visitatori.
Un grande nome, come sempre. Un artista ritenuto il punto di rottura fra l’arte accademica tradizionale e la nuova impostazione dell’arte nascente, tra la perfezione accademica e la freschezza innovativa dei nuovi linguaggi artistici che segneranno la rivoluzione del Novecento.
Sempre più scanditi in un linguaggio diretto e cromatismi nuovi , i capolavori esposti alla Fondazione Pierre Gianadda , segnano il progressivo procedere sulla nuova strada tracciata per l’arte , della creatività del grande maestro francese.Paul Cézanne (Aix-en Provence 1839-1906) è presente attraverso un centinaio di opere, alcune delle quali mai esposte: dipinti, lavori su carta, disegni e interessanti documenti che, dai lavori legati alla produzione iniziale in cui si ispira al paese natale, fino agli sviluppi intrapresi con i modi impressionisti, portano al suo allontanamento definitivo verso una ricerca sempre più incisiva di rinnovamento della luce e del colore che segnerà il completamento del suo percorso artistico.
Incantevoli paesaggi, la montagna Sainte-Victoire, le caratteristiche nature morte, gli incisivi ritratti e i diversi personaggi , compongono un itinerario che incide nell’animo del visitatore coinvolgendolo in una poesia della natura e delle cose che , nei tratti che diventano spesso leggeri e sfuggenti per fare spazio ai particolari cromatismi , caratterizza una tavolozza segnata da un indicibile vigore espressivo.
Non a caso il titolo della mostra “Le Chant de la Terre” sembra inclinare verso una innegabile musicalità dell’insieme, una solennità che sorregge inequivocabilmente, anche nelle forme apparentemente più semplici, il particolare linguaggio artistico di Cézanne.