"ALLA CORTE DEL RE DI FRANCIA. ALBERTO PIO E GLI ARTISTI DI CARPI NEI CANTIERI DEL RINASCIMENTO FRANCESE".
CARPI 8 APRILE-18 GIUGNO 2017.
A cura di Manuela Rossi.Catalogo APM edizioni.
Orari: da martedì a domenica ore 10-13. Giovedì, sabato, domenica e festivi: 10.13/15-19. Chiuso il lunedì
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Riscoprire una città attraverso l'arte. Carpi, in provincia di Modena, una città che si riaffaccia al panorama artistico nazionale proponendo una singolare mostra allestita nell'antico Castello che occupa l'immensa piazza cittadina: il Castello dei Pio.

Sorprendente per l'articolata e solenne struttura , l'antico maniero di fattura rinascimentale che vanta ancora antichi torrioni e ingressi principeschi ai grandiosi saloni della residenza ducale, il Castello che fu dei Pio, una dinastia che ebbe a capo importanti signori e guerrieri, ospita una mostra di ricchi e preziosi documenti, opere d'arte , dipinti e sculture che riportano l'attenzione sulle storiche vicende di una città che fu potente al tempo delle Signorie.

"Alla Corte del RE di Francia. Alberto Pio e gli artisti di Carpi nei cantieri del Rinascimento francese". Curata da Manuela Rossi,alla quale si deve anche il poderoso catalogo pubblicato da APM Editori, l'esposizione riporta alla luce l'operato degli artisti di Carpi che tanta parte ebbero nell'attività innovativa del Rinascimento francese, alla corte di Luigi XII e di Francesco I.

Sculture, intarsi, decorazioni "a grottesche" particolarmente pregiate a quei tempi, e rese ricchissime di ornamenti e personaggi, sculture lignee, tarsie e boiserie, fino alla prodigiosa decorazione del soffitto della cattedrale-fortezza di Albi: è il tesoro di ricchezze artistiche legate ai maestri di Carpi che la mostra mette in luce.

Ma sono ricordati anche i castelli di Fontainebleau e di Gaillon, dove svolsero la loro opera gli artisti di Carpi, sollecitati da Alberto Pio, nel trentennio che inizia con la prima missione diplomatica del Signore di Carpi in Francia, come ambasciatore del duca di Mantova e si conclude con la sua morte avvenuta nel 1531 a Parigi.

Anche la visita al Castello lascia stupefatti per la solennità di alcuni ambienti, a partire dal magnifico Cortile d'Onore . Imponenti saloni con decorazioni rinascimentali, ampi corridoi, ampie stanze e scaloni ispirati a grande solennità: una dimora nobiliare di sorprendenti dimensioni che l'esposizione artistica vuol far riscoprire con un'ampia pagina di storia locale , fortemente inserita nella storia antica.

Da non perdere, a Carpi , è una visita all'antichissima pieve detta "La Sagra", fondata nel 750 da Astolfo, re dei Longobardi, attigua al Castello dei Pio, ricca di preziosi affreschi di epoca medioevale e sculture antiche che ben ricordano la passata grandezza della Città emiliana.

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Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
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