Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
"Dagli Impressionisti a Picasso. Capolavori dal Detroit Institut of Arts" : è la nuova mostra inaugurata in questi giorni a Genova, nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale, che propone una serie di grandi nomi di artisti presenti con considerevoli capolavori: Monet, Renoir, Degas, Cèzanne, Van Gog, Gauguin, Matisse, Modigliani, Kandinsky e Picasso.
Artisti straordinari, che costituiscono un percorso di grande rilievo, in cui è stato evidenziato il cammino storico dell'arte nel periodo che va tra ‘800 e ‘900, un tempo che ha visto le più imprevedibili trasformazioni pittoriche e poetiche che hanno aperto la strada all'intero nuovo percorso dell'arte contemporanea.Una mostra molto "ragionata", distribuita secondo un' intelligente ricerca di motivazioni che consentono un'agevole lettura delle opere nel loro accostamento o, nei casi dovuti, nella loro contrapposizione.
Opere insolite spesso, che , appartenendo a una Collezione museale che le ha scelte e acquistate con particolare attenzione e competenza, offrono una maggiore sfaccettatura per la definizione e la conoscenza degli artisti che le hanno prodotte.
Così per Monet e per Renoir, presenti con interessanti e belle opere che segnano l'apertura al modo impressionista, e ripropongono , nel caso di Renoir, la dolcezza e la grazia delle celebri giovani "bagnanti".Per Cézanne , di cui compare anche l'immancabile montagna di Sainte-Victorie, e per Matisse che è presente con alcuni dei suoi grandi, luminosi "interni". Vale per Modigliani, di cui sono in mostra splendidi ritratti. Per Otto Dix e per Kirchner, espressioni dell'avanguardia tedesca,con Kokoschka e Nolde.
Per finire con Picasso, "tra cubismo e classicità", di cui sono in mostra alcuni splendidi capolavori, come il sognante, diafano "Arlecchino", e la deliziosa "Donna in poltrona", ritratto della ballerina Olga Khokhlova, che Picasso sposò nel 1918.
"Principe" della rassegna è tuttavia l'ultimo autoritratto di Van Gogh e il suo ultimo dipinto con lo struggente paesaggio: "La sponda dell'Oise ad Auvers".
Complessivamente il percorso della mostra è suddiviso in alcuni grandi capitoli che hanno titoli emblematici: Cercando il sole: La nascita dell' Impressionismo. Degas: lezioni di stile. Cézanne: solitario e geniale. Oltre l'impressione: proposte e prospettive. Matisse e l'Ecole de Paris. Espressionismo: l'avanguardia che parla in tedesco. Picasso: Cubismo e classicità per l'arte del Novecento.
Curata da Salvador Salor-Ponds e Stefano Zuffi, la mostra è prodotta da MondoMostre Skira e dal Comune di Genova, con il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Il catalogo, edito da Skira, a cura di Stefano Zuffi, presenta le immagini delle opere corredate da interessanti schede.