Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
PAESAGGI BIELLESI DI GIANFRANCO MANARA NELLA NUOVA ESPOSIZIONE STABILE A MOMELIANO
E’ stata inaugurata nel Castello di Momeliano, sulle colline piacentine, a 25 km. dalla città di Piacenza, una mostra stabile dedicata alle opere del pittore Gianfranco Manara. Marito della pittrice- scenografa biellese Maria Giovanna Brovetto Rondo di Casapinta, l’artista Gianfranco Manara, pittore e insegnante all’Accademia di Belle Arti di Brera, era solito frequentare la ridente località biellese in cui si trova la casa della moglie, innamorandosi a sua volta del paesaggio locale che ha reso protagonista di molte delle sue opere. Maria Giovanna Brovetto Rondo è autrice delle due grandi pale d’altare che fiancheggiano il sacello nella Basilica antica di Oropa, in cui ha raffigurato storici episodi della presenza della Madonna nera nel territorio biellese, di grandi dipinti collocati nella chiesa parrocchiale di Casapinta . del San Martini nella chiesa parrocchiale di Camburzano e altri dipinti a carattere religioso presenti nel Biellese. Nativo di Casalmaggiore, e trasferitosi in gioventù a Milano , dove aveva aperto il suo atelier e lavorava, Gianfranco Manara (1924-1993) è stato un ammirato e raffinato paesaggista del Novecento. In una lunga carriera di attività pittoriche, di studi, di successi e di insegnamento ha esposto con i maggiori artisti del suo tempo e in numerose , importanti mostre personali. Fedele all’ideale di un’arte tradizionalmente “bella”, non si è adeguato ai nuovi linguaggi pittorici che avevano sconvolto i canoni artistici nel Novecento, interpretando però, con un linguaggio asciutto e personale , ma sempre soffuso di lirismo, anche i temi sociali e i momenti storici che caratterizzavano la sua epoca , a partire dalla ricostruzione postbellica, con l’evolversi inarrestabile della modernità. Al castello di Momeliano(Piacenza) è stata realizzata una mostra permanente delle sue opere, suddivisa in motivi tematici: ritratti , paesaggi italiani e stranieri legati ai suoi numerosi viaggi, la figura, le nature morte, i fiori. Tra i tanti paesaggi raffigurati , molti quelli dedicati al biellese. Sono presenti nelle loro gentile poeticità, le betulle di Casapinta, le nevicate sulla collina soffuse di rosei riflessi , le case di campagna, le pianure dorate della Baraggia e , sempre suggestivi e bellissimi, i fiori. In questo periodo la mostra è visitabile su appuntamento. Tel.02.6686781. Cell.333.4564642
Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
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