"IL COLLEZIONISTA DELLE MERAVIGLIE: L'Ermitage di Basilewsky".
Torino. Palazzo Madama. Sala del Senato. 7 giugno - 13 ottobre 2013.
A cura di Enrica Pagella e Tamara Rappe.
Catalogo SilvanaEditoriale.
Orari: da martedì a sabato 10-18. Domenica 10-19. Chiuso il lunedì.

20_400Ancora "tesori" d'arte a Palazzo Madama di Torino. Ancora scintillio di gemme, smalti, argenti e ori provenienti da una delle raccolte più famose, oggi patrimonio di uno dei più celebri e ricchi musei: l'Ermitage di San Pietroburgo.
"Era stato lo Zar Alessandro III nel 1885 - si legge nella presentazione - ad acquistare in blocco, al prezzo esorbitante di sei milioni di franchi, la prestigiosa collezione del conte Alexandre Basilewsky, ritenuta già alla fine degli anni '70 dell' Ottocento, "una delle maggiori attrazioni di Parigi".
La collezione poi ha subito vendite di oggetti nel periodo staliniano. Dei " tesori" rimasti, dagli iniziali 800 pezzi giunti a San Pietroburgo alla fine del XIX secolo, oggi ne è stata prestata eccezionalmente a Torino, su iniziativa di Palazzo Madama- - Fondazione Torino Musei, una consistente selezione che spazia dall'epoca medioevale al Rinascimento.
Sono opere di altissima qualità , capolavori assoluti nel campo delle arti decorative che consentono di ammirare l'abilità raggiunta dai maestri nelle varie specialità quali intaglio in avorio, smalti di Limoges, maiolica italiana, vetri, argenti,armi, arredi lignei.25_400
Sono segnalati tra i capolavori. l'olifante, un corno da caccia o da guerra in avorio intagliato che rimanda alle leggende dei poemi cavallereschi. La magnifica statua-reliquiario di Santo Stefano, primo martire cristiano, realizzata in argento nel XII secolo. Il flabellum, o ventaglio liturgico realizzato in rame e argento dorato con filigrane e pietre preziose, capolavoro dell'oreficeria romanica.
E quindi superbi pezzi di Limoges, maioliche urbinati, pezzi eccezionali di maioliche francesi di cui Basilewsky fu uno dei primi collezionisti.
Da segnalare inoltre per la preziosità delle raffigurazioni in smalto la bellissima "Cassetta reliquiario di Santa Valeria" con scena dell' Adorazione dei magi e figure che ricordano i mosaici bizantini o la "Cassetta reliquiario con la Natività e la Fuga in Egitto", opere di Limoges.
Ed anche la scultura in rame sbalzato con perle e smalto che raffigura "L'apostolo Filippo" o la "Madonna in trono con Bambino", sempre di Limoges. O lo straordinario "Reliquiario architettonico" della regione reno-mosana, del XIII secolo.
24_400Notevoli poi le "croci processionali" in legno, rame, argento e smalto, gli elaborati "ricci di pastorali" in metallo o in avorio, (tra i quali sarebbe accostabile per bellezza e importanza storica, quello del "pastorale di Eusebio" del Museo di Oropa, presentato anni fa in una importantissima mostra sul "Gotico nelle Alpi" curata da uno dei maggiori esperti italiani di arte medioevale Enrico Castelnuovo, presente all'inaugurazione di questa rassegna a Palazzo Madama).
Senza dimenticare opere particolarmente curiose, come il "battente di porta del XV secolo" in ferro forgiato e dipinto, con l'Arcangelo Michele che calpesta il diavolo, e ricorda nell'abbigliamento il bellissimo angelo che svetta sulla basilica di Mont Saint Michel in Normandia.

07_400 04_400



Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
Biellaclub.it offre una panoramica sul biellese. E' un grande archivio che si migliora nel tempo. Tutto il materiale è pubblicato gratuitamente. Il nostro unico obiettivo è di valorizzare il biellese. Tutti possono aderire al progetto e collaborare.


Credits
questo sito appartiene a chiunque abbia contribuito alla sua crescita nel tempo. E' utile e gradita qualsiasi collaborazione, anche solo occasionale. Per contattarci o inviare materiale: biellaclub@gmail.com