Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
In una stagione espositiva che sembra riservare uno spazio di rilievo, pur con modi , autori e poetiche diverse, ai pittori che verso la fine dell' Ottocento e il primo Novecento hanno scelto per la loro arte il tema fondamentale del colore e della luce, anche Lugano propone un' intensa mostra dedicata ad uno dei maestri dell'arte pittorica del tempo.
Nella nuova , scenografica sede del MASI , Museo d'Arte Svizzera Italiana, il grandioso edificio foderato in pietra verde, imperiosamente proiettato verso il lago, è stata allestita un'interessante mostra dedicata a uno dei grandi pittori di fine Ottocento, maestro nel rinnovamento del linguaggio artistico.
E' Paul Signac (Parigi 1863- 1935), pittore "innamorato del colore", come viene definito, al quale è dedicata la mostra: "Riflessi sull'acqua". Un titolo che sembra legare le emozioni della magia del colore a cui fanno riferimento le molte opere esposte con la bellezza del lago di Lugano che si percepisce anche lungo il percorso espositivo, attraverso le ampie pareti di cristallo che l'architetto ha voluto per l'edificio.
Curata da Marina Ferretti Bocquillon, direttore scientifico del Musée des impressionismes di Giverny, e realizzata in collaborazione con la Fondation de l'Hermitage di Losanna, la mostra propone una ricca serie di opere provenienti da un'eccezionale collezione privata che rappresentano l'intero percorso creativo dell'artista.Oltre 150 opere fra dipinti, disegni, acquerelli, incisioni ripropongono con intensità la nuova visione dell'arte di Paul Signac che, dopo l'incontro con George Seurat lascia la pennellata impressionista della sua prima maniera artistica per seguire il Pontillisme, la tecnica pittorica che costruisce l'immagine attraverso una serie di piccoli tocchi di colore puro , ispirata a ricerche scientifiche del tempo su fenomeni ottici.
Le opere, tutte di alta qualità e di livello molto gradevole, documentano i diversi momenti dell'evoluzione artistica di Paul Signac, dai primi dipinti impressionisti ai raffinati acquarelli dedicati alla serie dei Porti francesi, alle molteplici immagini relative alle diverse località in cui egli soggiornò e ai suoi numerosi viaggi , come a Venezia, Rotterdam, Costantinopoli.
Una bella e interessante mostra che consente di cogliere dal vivo l'eccezionalità di una tecnica pittorica che vide in Paul Signac uno straordinario maestro.
La mostra è accompagnata da un consistente catalogo, ricco di immagini e saggi,curato da Marina Ferretti Bocquillon, edito da Skira.
Una visita all'intero edificio del MASI di Lugano e alla sue Collezioni permanenti, consente di cogliere con chiarezza l' importante riconoscimento attribuito all'arte nella Svizzera Italiana.