Lessona: RATATAPLAN - Festival internazionale di musica, teatro ed arte di strada - www.ratataplan.org
ore 21:00 - I MATTACCHIONI VOLANTI -
Eu@genio, l'amico che tutti i bambini vorrebbero avere, è un personaggio della fantasia popolare, mezzo genio volante e mezzo uomo-bandiera, la risposta occidentale all'alchimia orientale; nel suo piccolo vorrebbe essere un piccolo baluardo contro la crisi che attanaglia l'Europa....
Però se striscerete la lampada vi regalerà tanto ottimismo evi darà un bigliettino con un pensiero sulla fortuna, i desideri, i sogni La felicità non è fare ciò che si vuole ma volere tutto ciò che si fa", " L'amore non fa ruotare il mondo ma rende la rotazione piacevole".
ore 21:30 DANTE CIGARINI -
Uno strano personaggio passa per la via suonando un antico organetto a manovella, i piatti e la grancassa.
ore 21:30 ANDREA FIDELIO “DJ BUSKER -
DJ Busker installa la sua consolle portandovi in un universo musicale dove il linguaggio si fonde con la beat box, la giocoleria e l’umorismo.
ore 22:00 CORO CORRIDORE CON MEGAFONI -
Il Coro corridore è composto da cinque musicisti virtuosi che suonano strumenti acustici e usano megafoni come unica forma di amplificazione
ore 22:30 COMPAGNIE BAM -
Natalie Good equilibrismo sul filo, William Thomas acrobata, Jeremy Manche chitarra e musica dal vivo, Juilie Cottier responsabile di produzione; supporto e coproduzione La Cascade, Bourg Saint Andeol, Le cirk’Eole, Montigny le Metz, Ville de Corbie.
ore 23:15 TRIOCHE -
Una vecchia zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo in coppia con il nipote, talento in erba... c'è anche Norma, la giovane badante della vecchia zia, che li travolge con la sua passione per la lirica costringendoli ad abbandonare il repertorio classico.
Lessona: RATATAPLAN - Festival internazionale di musica, teatro ed arte di strada - www.ratataplan.org
ore 21:00 I MATTACCHIONI VOLANTI -
L’incontro tra il misticismo indiano e la razionalità occidentale, tra l’eccentrica fantasia e l’ingegneria più audace per mettere in discussione la logica e le leggi della fisica e distribuire qualche perla di saggezza sperando che qualcuno ci rifletta sopra.
ore 21:00 e 22:00 ANDREA BOCHICCHIO -
I Am leto propone un’esilarante riflessione sulle dinamiche del potere. Al centro della scena, un trono vuoto: chi degli aspiranti lo prenderà?
ore 21:30 - SONORIA SCUOLA MUSICALE -
Voci che cantano, che percuotono, acustiche ed elettroniche, in dialogo con un mondo di strumenti musicali magicamente ricavati da materiale di riciclo.
ore 21:30 e 22:30 LE SIRENE (Italia) -
Come già successo al noto Ulisse, anche voi verrete catturati dal loro canto e resterete sedotti dall’energia comica, dagli arrangiamenti, dalle vocalizzazioni ardite e raffinate, dalle gags sorprendenti ed originali.
ore 22:00 e 23:00 ANDREANNE THIBOUTOT -
una creazione originale di Andréanne con Espace Catastrophe. Hulahoopista utopico-romantica, si dedica interamente alle arti circensi che vede come un mezzo straordinario per creare degli instanti di magia.
ore 23:00 COMPAGNIE BAM -
Natalie Good equilibrismo sul filo, William Thomas acrobata, Jeremy Manche chitarra e musica dal vivo, Juilie Cottier responsabile di produzione; supporto e coproduzione La Cascade, Bourg Saint Andeol, Le cirk’Eole, Montigny le Metz, Ville de Corbie.
ore 23:30 CARRETTI MUSICALI -
Sono una tribù rock in movimento, che invaderà il paese per far ballare il pubblico. Una banda musicale, formata da tromboni, sassofoni, ma anche da chitarre elettriche, percussioni e cantanti amplificati, per guardare con altri occhi i vicoli, le piazze e le strade, uno dei migliori gruppi europei di musica da strada.
Corso "Il Terzo Orecchio" - Fondo Edo Tempia, Via Malta 3 - Biella
Ingresso gratuito - www.biellaclub.it/3 -Tutti i venerdi dalle ore 17,30 alle 19 - Il corso si prefigge lo scopo di "osservare con spirito analitico" la natura dell'infelicità dell'animo umano. Attraverso l'ausilio di brevi racconti, aforismi, poesie e storie di vita, tenteremo di carpire le molteplici cause della sofferenza e di apprendere la difficile arte del "non soffrire".
Il FAI apre al pubblico
Villa Flecchia e Collezione Enrico a Magnano
Villa Flecchia, donata al FAI nel 2011 da Piero Enrico e dalla moglie Franca Ferrero, in ricordo dello zio Domenico Davide Flecchia, si trova a Magnano, nel borgo di impianto medievale immerso nel verde.
Da allora il FAI si prende cura della Villa, del giardino e della preziosa collezione di opere d’arte lì ospitata, così da garantirne la conservazione e, da domenica 8 giugno 2014, l’apertura al pubblico.
La Villa, realizzata negli anni Settanta del Novecento, si sviluppa su tre piani ed è affacciata sullo spettacolare panorama dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, la pianura che si estende ai suoi piedi, cinta ad anello da un cordone di colline formate dall’accumulo dei detriti portati da un antico ghiacciaio alpino.
La natura e il paesaggio, che caratterizzano il contesto in cui la Villa è immersa, si ritrovano anche al suo interno: sono questi, infatti, i principali temi della cospicua e preziosa collezione di opere d’arte ospitata nelle sue sale, costituita da più di sessanta dipinti, che raccontano l’evolversi della cultura figurativa italiana e piemontese tra Otto e Novecento. Orari e giorni di apertura:
ogni sabato e domenica dalle ore 10 alle 18. www.fondoambiente.it
Pablo Picasso. Il colore inciso - Dal 20 giugno al 26 ottobre le sale delle Cannoniere ospiteranno la mostra Pablo Picasso. Il colore inciso, curata da Markus Müller e Gabriele Accornero e coprodotta dall’Associazione Forte di Bard e dal Museo Pablo Picasso di Münster. L’esposizione si propone come la più importante retrospettiva sulla produzione di linografie del maestro spagnolo mai realizzata in Europa, per ampiezza e alto valore qualitativo delle opere, in tutto oltre 140. Pablo Picasso è l’artista che, nel XX secolo, ha portato l’arte della stampa su linoleum ai più alti livelli stilistici, eccellendovi insieme con Henri Matisse. Grande importanza è data al processo creativo che portava il genio spagnolo a creare i suoi capolavori con la tecnica dell’incisione. Un confronto interessante è dato dal dialogo con le ceramiche che in parallelo l’artista realizzava, sapientemente accostate, nel percorso espositivo, alle opere grafiche. Pezzi di pregio, provenienti dal Museo della Ceramica di Vallauris e da collezioni private. Contestualizza l’esposizione la raccolta di 30 immagini del fotografo di Picasso David Douglas Duncan e un filmato sul Maestro.
"Dal filo di lana al filo di acciaio: 150 anni di imprenditorialità della famiglia Lora Totino" è la mostra estiva che il DocBi - Centro Studi Biellesi propone alla “Fabbrica della ruota”. Il filo conduttore dell'allestimento è il prezioso filmato che Adolfo Lora Totino realizzò nella sua azienda di Pray verso il 1914: a un secolo di distanza i fotogrammi di quella pellicola pioniera tramandano il lanificio, la famiglia e, in parte, la comunità valsesserina. Lo stabilimento è raccontato seguendo le lavorazioni laniere, dalle materie prime ai "tribunali", dai filatoi selfacting ai telai, dalle ramme (gli asciugatoi per le pezze a "energia solare" ormai scomparsi ovunque) al magazzino spedizione. Infine l'uscita degli operai, una citazione dotta al più antico film di tutti i tempi, quello dei fratelli Lumière di Lione del 1895. Il cineasta, forse il primo del Biellese, riprese anche la moglie e i figli nella sua villa e nel parco. E poi l'asilo infantile e le scuole elementari femminili che proprio il cavalier Adolfo Lora Totino aveva istituito nei primi anni del Novecento. Il percorso espositivo è corredato da documenti originali, campionari storici - tra questi quello da esposizione predisposto in occasione dell’EXPO di Bruxelles del 1910 - e un vero e proprio cimelio: uno scampolo di "karakuls", una delle pellicce artificiali che i lanifici di Pray, incluso il "F. Lora Totino", producevano ai tempi del documentario girato dall'industriale-regista-cineoperatore. Ma ai Lora Totino non si associano solo i fili di lana. Alcuni di loro furono prodi aviatori (Aldo volò con D'Annunzio durante la Grande Guerra, Corrado fu secondo pilota in Italia a conseguire il brevetto civile), artisti (come nel caso di Arrigo, poeta sonoro definito “l’ultimo dei futuristi”), grandi imprenditori e filantropi (un ricco albero genealogico narra le vicende della dinastia a partire dal Settecento), ma soprattutto ingegneri e costruttori. E' Dino Lora Totino, conte di Cervinia, a rappresentare l'ideale altro capo del filo, quando quest'ultimo diventa una fune d'acciaio, quella delle funivia del Plateau Rosa e del Plan Maison, quella della liaison tra Courtmayeur e Chamonix via Aiguille du Midi, sul Monte Bianco. E l'ing. Lora Totino ha legato ancor più profondamente, è il caso di dirlo, al massiccio franco-valdostano: il tunnel del Monte Bianco è suo. Frutto dei suoi progetti e della sua volontà.
"Dal filo di lana al filo di acciaio: 150 anni di imprenditorialità della famiglia Lora Totino" sarà aperta tutte le domeniche dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 fino al 5 ottobre 2014. Info www.docbi.it.
Contemporaneamente alla mostra aperta alla “Fabbrica della ruota”, un’altra esposizione sarà allestita a cura del Comune di Trivero, con la collaborazione di Silvano Civra, al Centro Zegna. Si tratta dei pannelli predisposti in occasione della mostra “La Liaison - il filo teso sul ghiacciaio”, che raccontano la storia della funivia sul monte Bianco progettata e realizzata da Dino Lora Totino.
Ingresso a gruppi ogni 20 minuti: venerdì e sabato dalle 20.40 alle 22.20 domenica dalle 16.40 alle 18.00 Biglietto: 12 euro (intero), 10 (ridotto), gratuito (under 10)
Tra mille impegni di tutti i tipi (dai concerti alla rassegna teatrale per bambini, dai lavori di manutenzione del verde alle passeggiate sul pony), Teatrando torna a rivestire i panni classici, quelli di scena, e debutta nel fine settimana con la XXI edizione dello spettacolo itinerante nel parco del Brich di Zumaglia, che dal maggio dello scorso anno è diventato la sua “casa”, avendo la compagnia preso in gestione l’intera area di proprietà della Comunità Montana Valle Cervo. In “Brandelli d’Italia”, sotto la direzione e la regia di Paolo Zanone, il gruppo ritorna, in un certo senso all’antico, non solo perché molte delle scene parleranno di storia e di tempi lontani, ma anche perché, come avveniva nelle prime edizioni, saranno solo il bosco e l’ambiente naturale a fare da sfondo alle singole scene. “In parte è un’esigenza pratica – commenta il regista – dovuta al poco tempo a disposizione per l’allestimento, ridottosi notevolmente a causa dei molti impegni legati alla gestione del Brich, in parte è un desiderio sincero e sentito di ritornare alla semplicità e alla magia che caratterizzava i primi spettacoli, dove gli attori sbucavano in mezzo al verde e tra gli scorci suggestivi offerti dal parco con i suoi edifici e i suoi elementi naturali, architettonici e decorativi”. Tema dello spettacolo saranno, come cita il sottotitolo, “spizzichi e bocconi d’italianità”. Si rappresenteranno pregi e difetti dell’Italia e del suo popolo, ricorrendo a luoghi comuni, per rimarcarli o sfatarli, facendo spesso riferimento al passato attraverso fatti e personaggi significativi, parlando anche di usi e costumi, miti e speranze: “Su tutto – precisa ancora il regista - aleggerà una sensazione di precarietà, di incompletezza, di discontinuità, di brandelli, appunto. Noi Teatrandi e forse anche il pubblico, ci sentiremo a casa, a nostro agio, in questo luogo del pensiero che rispecchia il nostro BelPaese e la nostra cronica incapacità di mostrarci con contorni definiti, certi, nel bene e nel male. E naturalmente si scherzerà, s’ironizzerà e ci si divertirà, perché, alla fine, nonostante tutto, questi brandelli stanno ancora insieme, fanno simpatia, nella loro caparbietà a resistere e a voler dare comunque una parvenza di unitarietà”. Nel percorso in dodici tappe, che si snoderà sulla via principale che conduce al Castello, s’incontreranno due ambasciatori stranieri di epoche fa, pronti a spartirsi lo Stivale, ma anche esempi di eroismo italico tra storia e leggenda, battibecchi su regionalismi e contrasti tra Nord e Sud, ma soprattutto personaggi storici e celebri, come tre grandi poeti quali Dante, Petrarca e Leopardi, Camillo Benso, Alessandro La Marmora, Mameli e persino la mamma di Mussolini.
Museo del Territorio
fino al 7 settembre 2014
Esposizione del quadro
LA VENERE di Sandro Botticelli,
in prestito dalla Galleria Sabauda dopo il viaggio in Cina e Giappone e prima del trasferimento al Louvre
ORARI
mercoledì-venerdì, ore 10-12.30/15-18.30
sabato e domenica, ore 15-18.30
Ingresso intero € 5,00
SPETTACOLI CINEMATOGRAFICI A BIELLA
WWW.CINEMABIELLA.IT
BIGLIETTO
INTERO: 7,00 €; RIDOTTO 5,00 €
INTERO 10,00 €; RIDOTTO 8,00 €
IL MARTEDÌ NON FESTIVO PREZZO RIDOTTO PER TUTTI
MULTISALA MAZZINI
sala 1
da venerdì: “3 DAYS TO KILL” USA 2014 (114’) (commedia )
Orari: venerdì spettacolo unico ore: 21:30. Sabato ore 20:00 – 22:30. Domenica ore: 21:30
sala 2
martedì e mercoledì : “TUTTE CONTRO LUI” USA 2014 (109’) (commedia )
Orari: spettacolo unico ore: 21:30.
da giovedì: “BABYSITTING” FRANCIA 2014 (85’) (commedia )
Orari: giovedì e venerdì spettacolo unico ore: 21:30. Sabato ore 20:00 – 22:30. Domenica ore: 21:30
sala 3 CHIUSURA ESTIVA
CINEMA ODEON CHIUSURA ESTIVA
CINEMA IMPERO: CHIUSURA ESTIVA
CINEMA VERDI -
CANDELO
www.cinemaverdi.com