ore 17 - a Oropa si inaugura il Museo della montagna con la mostra "
Un diverso immaginario Monte KUN 1913-1988" -
L'impresa di Mario Piacenza, primo italiano e terzo della storia dell’alpinismo,
a scalare un quota 7.000.
Museo della Montagna: uno spazio che dedicato agli alpinisti biellesi e alle loro imprese, sia passate che future, al fine di raccogliere e conservare sul territorio tutto l’inestimabile materiale in grado di documentare quelle che possono essere definite delle vere e proprie avventure. Il Biellese annovera infatti numerosi personaggi di primo piano in questa disciplina, che la maggior parte delle volte non è solo sportiva ma anche umana e di ricerca scientifica, a cominciare da Quintino Sella, fondatore del Club Alpino Italiano.
Il nuovo spazio museale verrà inaugurato con una mostra dedicata alla spedizione sul Monte KUN, il racconto della spedizione di Mario Piacenza che nel 1913 scalò in prima assoluta il Monte Kun (m 7.070) nell’Himalaya Kashmiriano, riportando uno straordinario successo alpinistico per l’epoca, ma fu anche l’occasione per studi etnografici, fisiologici e geografici. L’avventura di Piacenza fu ripercorsa, nel 1988, da Enrico Rosso che nel suo viaggio esplorativo cercò di toccare tutte le tappe visitate dal suo predecessore e riuscì addirittura a ritrovare ciò che restava della bandiera lasciata 75 anni prima. L’allestimento della mostra comprende:
- le copie delle foto originali ed antiche che fanno parte del patrimonio conservato dall’archivio della Fondazione Sella di Biella;
- il filmato che documenta la spedizione di Enrico Rosso;
- una dettagliata ricostruzione del campo base;
- materiale informativo vario che documenta le due spedizioni.
Durante l'inaugurazione Enrico Rosso renderà onore al grande esploratore Mario Piacenza.
La mostra sarà aperta fino a dicembre e avrà i seguenti orari: dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Corso "Il Terzo Orecchio" - Fondo Edo Tempia, Via Malta 3 - Biella
Ingresso gratuito - www.biellaclub.it/3 -Tutti i venerdi dalle ore 17,30 alle 19 - Il corso si prefigge lo scopo di "osservare con spirito analitico" la natura dell'infelicità dell'animo umano. Attraverso l'ausilio di brevi racconti, aforismi, poesie e storie di vita, tenteremo di carpire le molteplici cause della sofferenza e di apprendere la difficile arte del "non soffrire".
Forte di Bard - fino al 2 giugno - La mostra presenta per la prima volta raccolte in un unico evento, le opere dal grande valore storico-artistico provenienti dal Monastero benedettino di Montserrat, località a pochi chilometri da Barcellona, in Catalogna. In mostra cento capolavori provenienti dal Museo dell'Abbazia, dal Romanico al Barocco, dall’Impressionismo all’Avanguardia, con omaggi particolari all’arte italiana e alla pittura antica spagnola. Tra le opere esposte spiccano il San Gerolamo di Caravaggio, le tele di Gianbattista Tiepolo, Luca Giordano, Francesco Solimena, Andrea da Salerno, Pedro Berruguete, Marià Fortuny, Rembrandt e due capricci di Luigi Rossini mai esposti. A questi si aggiungono altri grandi maestri della storia dell’arte: Monet, Degas, Pisarro, Sisley, Rouault, Chagall, Braque, Marini, Hartung, Rusiñol, Picasso, Dalí, Tàpies, Poliakoff, Chanko, Le Corbusier e Subirachs.
In Intrecci_in_tessuti, mostra personale di Gigi Piana, saranno presentati a Biella i recenti lavori dell'artista, già apprezzati dal pubblico e dalla critica a Bologna all'interno di SETUP (gennaio 2014). Gigi Piana è un artista che sa rinnovare la propria ricerca tenendo fede ad un criterio di autenticità e di rispetto nell'uomo e nell'arte e, dall'estate del 2013, ha concentrato la sua creazione artistica sul tema dell'intreccio, della trama e della disgregazione, senza tralasciare la sua cifra stilistica: l'uso di materiali trasparenti e duttili.
Le serie di lavori presentati in mostra saranno tre: Disgregazione, Intrecci d'identita e Heard-t.
Digregazione
Il mondo si disgrega in conflitti, crisi di valori o si ricompone secondo nuovi disegni e paradigmi, mentre un filo rosso o colorato ne delinea i confini, come a segnare limiti concettuali più che fisici.
Gigi Piana disegna nuove geografie, creando inedite mappature. Grazie alla tecnica dell'uso di strisce in PVC trasparente, Piana crea planisferi, "l'immagine per eccellenza dell'ordine e del disordine, del caso e della necessità" (J. C. Amman, Dare tempo al tempo), dove la mappatura del mondo è geografia di un contemporaneo che ha confini precari e dove, come nel caso del lavoro con inserti specchianti, chi guarda l'opera entra nel mondo come protagonista e attore. È questa un'occasione speciale per entrare nella storia, nel tempo, nel racconto, nell'esperienza, per agire e per rendere l'opera unica e irripetibile.
Intrecci d'identità
I suoi ritratti sono mappe dell'Io come i planisferi sono per mutua reciprocità i ritratti del mondo: entrambi rappresentano delle storie basate sulla somiglianza, sulla aderenza ad un'idea reale dell'individuo o del mondo ma con variabili di disturbo nella consapevolezza che se tutto cambia, tutto è instabile e viviamo come equilibristi, anche la nostra immagine e l'immagine che abbiamo del mondo è in divenire.
In un mondo globalizzato, di fragili relazioni e di accumulo di memorie personali e collettive, demandate ai server saturi delle storie di tutti, guardare la propria immagine come la trama di un tessuto che compone il volto ritratto consente di cogliere delle imperfezioni, sfasamenti che arricchiscono la figura anziché impoverirla, come se il volto come paesaggio umano non possa essere amato se troppo perfetto. Il senso orizzontale delle strisce intersecato da quello verticale dà rilievo alla figura, gli consegna un certo volume e lo anima.
Durante il periodo della mostra sarà possibile su prenotazione farsi realizzare dall'artista il ritratto proprio o di chi desiderate. Si potrà anche usufruire del set fotografico allestito nello spazio espositivo per farsi scattare una foto da usare per la realizzazione dell'opera-ritratto di Gigi Piana.
Heard-t
In questa recentissima serie di opere Gigi Piana evolve la sua ricerca: dai planisferi, che comprendono e inglobano l'umanità tutta, ai ritratti che non sono altro che la pluralità dell'umanità esemplicata in un singolo individuo, passa al nudo dei corpi, al loro intreccio e contatto.
In Heard-t indaga nel corpo femminile e maschile che si intreccia e si unisce per creare la magia del rito dell'amore, non simbolico ma fisico. I corpi uniti producono una luce, che spirito e carne danno origine ad una delle esperienze più arcaiche e primigenie della vita.
PIEMONTE PARCHI ON LINE
Rinnovato
nei contenuti e nella grafica
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PRESENTATO IL VIDEO "NONSIAMO IRRECUPERABILI" -
Un breve documentario mostra quanti rifiuti recuperabili siano
presenti nell'indifferenziato piemontese
L’artista, presente nella pubblicazione di Frank Popper From Technological to Virtual Art, edizioni MIT, Cambridge, Massachusets, London, 2007, fellow della Bogliasco Foundation The Liguria Study Center for the Arts and Humanities, Genova, esponente internazionale dell’installazione multimediale e plurisensoriale, è stato presentato e recensito da eminenti critici, storici dell’arte e filosofi del contemporaneo. In mostra questo artista-architetto espone, con la poetica che lo connota dalla metà degli anni Settanta, quei simboli, quelle metafore, quegli archetipi, che sono funzionali ad una rappresentazione, ora ironica, ora amara, incisiva sempre, dell’attuale situazione della Cina nel mondo. Protagonista della mostra è il riso, che, para-proverbialmente, abbonda sulla bocca dei cinesi, che ne sono i più antichi consumatori, produttori, ed esportatori, a livello globale. ...
Mostra a cura di Viana Conti
fino al 15 giugno
Orari da martedi a venerdi 16 – 19
Sabato, domenica e festivi su appuntamento.
Galleria Silvy Bassanese Arte Contemporanea
Via G. Galilei 45 - Biella
SPETTACOLI CINEMATOGRAFICI A BIELLA
WWW.CINEMABIELLA.IT
BIGLIETTO
INTERO: 7,00 €; RIDOTTO 5,00 €
INTERO 10,00 €; RIDOTTO 8,00 €
MULTISALA MAZZINI
sala 1
da martedì prosegue: “GRAND BUDAPEST HOTEL” GER-USA 2014 (100’) (commedia drammatica) di Wes Anderson
Orari fino a giovedì spettacolo unico ore 21:30 Venerdì e Sabato ore: 20:00 – 22:30. Domenica e Lunedì ore: 16:30 – 20:00 – 22:30
sala 2
martedì e mercoledì: “NOAH” USA 2014 (138’) (drammatico ) di Darren Aronofsky con Russell Crowe,
Orari: spettacolo unico ore: 21:30
da giovedì: “RIO 2 MISSIONE AMAZZONIA” USA 2014 (102’) (animazione )
Orari: giovedì spettacolo unico ore: 21:30. Venerdì e Sabato ore: 20:00 – 22:30. Domenica e Lunedì ore: 16:30 – 20:00 – 22:30
sala 3
martedì e mercoledì: “UN MATRIMONIO DA FAVOLA” ITALIA 2014 (91’) (commedia ) di Carlo Vanzina con Ricky Memphis
Orari spettacolo unico ore 21:30.
da giovedì: “GIGOLO’ PER CASO ” USA 2014 (98’) (commedia ) di John Turturro con John Turturro, Woody Allen, Sharon Stone
Orari: giovedì spettacolo unico ore: 21:30. Venerdì e Sabato ore: 20:00 – 22:30. Domenica e Lunedì ore: 16:30 – 20:00 – 22:30
CINEMA ODEON
da venerdì: “NOAH” USA 2014 (138’) (drammatico ) di Darren Aronofsky con Russell Crowe,
Orari: Venerdì e Sabato unico ore 21:30 Domenica 16:30 – 21:30; lunedì ore: 21:30.
CINEMA IMPERO
da venerdì: “UN MATRIMONIO DA FAVOLA” ITALIA 2014 (91’) (commedia ) di Carlo Vanzina con Ricky Memphis
Orari: Venerdì unico ore 21:30 Sabato e Domenica ore: 20:00 – 22:30, Lunedì : unico ore 21:30.
CINEMA VERDI -
CANDELO
www.cinemaverdi.com