stemma Ronco Biellese
Stemma d'argento, al castello diruto d'azzurro, seminato di nove gigli d'oro, fondato su di una montagna di verde movente alla punta.
Ronco Biellese
Interno Parrocchia, particolare

IL TERRITORIO
Il territorio di Ronco Biellese, parte si stende sul terrazzo che si affaccia sulla pianura del torrente Cervo e confina con la collina di Vigliano; parte scende tra i boschi della appartata valle del torrente Riasca, verso Ternengo; parte si arrampica tra boschi di castagni lungo le pendici del Brik di Zumaglia. Il principale corso d'acqua che scorre nel suo territorio è il torrente Riasca che scende da Pettinengo e per breve tratto scorre anche in confine con Ternengo.


NOTIZIE STORICHE
Etimologia: deriva dal verbo roncare, ossia estirpare (dal latino runcare), quindi si riferisce ad un “luogo disboscato” o “terreno per il pascolo”, accompagnato dall'aggettivo: bello. La specifica indica la posizione geografica.

Ronco Biellese (Runcus Bugellensium) fu signoria dei Leone di Zumaglia; da questi passò agli Avogadro di Ceretto e Quaregna. Il 18 settembre 1798 gli uomini di Ronco innalzarono l'albero della libertà. Nella notte del maggio 1945 si è verificato uno scontro tra garibaldini e nazi – fascisti. Quei fatti determinarono l'arresto di due garibaldini che vennero torturati durante tutta la notte e abbandonati poi la mattina seguente nella piazza del paese.


UOMINI INSIGNI

PADRE GIOVANNI BREVI (Bagnatica 1908.Ronco Biellese 1998). Cappellano militare degli Alpini e Medaglia d'oro al valor Militare. Egli fu imprigionato in Russia durante la Seconda guerra Mondiale e ritornò a casa soltanto nel 1954, nove anni dopo la fine della guerra.
CANTONO MONS. ALESSANDRO (1874-1959). Sociologo, scrittore e giornalista. Fu uno dei fondatori con D. Luigi Sturzo, del Partito Popolare in Italia.
CANTONO CARLO FRANCESCO ( 1687-1763). Teologo e giurisperito; canonico e vicario capitolare e penitenziere a Vercelli; Vescovo di Nizza.

LE “BIELLINE”
Sono oggetti tipici del biellese che una volta erano venduti a basso costo ai mercati di Torino, Milano, Genova. Derivano dalla lavorazione dell'argilla, che avviene in rustiche fornaci e sono in genere stoviglie varie come zuppiere, tegami, brocche e boccali. Per secoli la loro lavorazione e produzione ha fatto di Ronco uno dei centri più importanti del Piemonte nel seettore delle stoviglie popolari. Vi erano fornaci un po' ovunque , alcune erano fabbriche, altre semplicemente botteghe artigiane gestite dalle famiglie stesse, Alla fine dell'800 la produzione artigianale aveva raggiunto uno dei livelli più alti di sviluppo con 35 laboratori operanti. Tale produzione si conciliava con l'attività agricola sfruttando i tempi morti dei cicli stagionali. In paese è presente un Ecomuseo della Terracotta, che descrive la storia della produzione delle “bielline”.

www.biellaclub.it/Le_Bielline/


LE CHIESE

Chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele. Venne costruita nel XVII sec.. originariamente l'ingresso principale era preceduto da un portico interamente affrescato. Rifatta e restaurata più volte, oggi la chiesa è ad una sola navata, interamente decorata dal pittore Giuseppe Cormola di Crevacuore (1805) e senza il portico suddetto. Nell'interno si possono ammirare: il pulpito, scolpito da Bartolomeo Termine nella seconda metà del XVII sec. raffigurante al centro S. Michele, e negli altri pannelli scene dell'infanzia di Gesù, l'altare maggiore in marmo policromi (XVII sec), la “Via Crucis” scolpita da Serpentiero nel 1750. Il campanile iniziato nel XVII sec. venne ultimato all'inizio del '700.

Oratorio dei SS. Rocco e Grato. Eretto in zona Cantone,, è uno dei più antichi della zona, venne costruito nel XVI sec. ma fu quasi completamente rifatto nel XVIII sec.

Oratorio dell'Immacolata. Eretto in frazione Regis, edificato nel XVII sec. l'oratorio venne pressoché rifatto nel 1830, in stile neoclassico. Pregevole all'interno, è la settecentesca icona in tela, raffigurante la SS: Immacolata coi SS: Gerolamo e Bernardo.


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Pagina realizzata nel mese di marzo 2016 - Testo di Giorgio Gulmini, notizie tratte da:
- Tip. Lib. “UNIONE BIELLESE” Biella, Biellese Industriale, professionale, Commerciale, Artigianale, vol. 2° 1971.
- EOS Editrice Novara, STEMMARIO CIVICO Biellese, Cusiano, Novarese, Ossolano, Valsesiano, Verbano, Vercellese.
- Gabriella Giovannaci Amodeo, Nuova Guida Biella & Provincia, Libreria V. Giovannacci, Biella, Stampa-Urbana Vaprio d'Adda, MI, 1994.
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