stemma Quaregna
Stemma tranciato d'argento e di verde; l'argento caricato di una falce al naturale.

IL TERRITORIO
Il territorio di Quaregna si trova in massima parte affondato nel verde delle valli del corso medio inferiore del T. Quargnasca e dei suoi affluenti, e disteso sulle colline che dal fondo valle salgono ad ovest verso Cerreto Castello, Piatto, Valle San Nicolao, Vallanzengo e a est verso Cossato. Particolarità meritevole di cenno sono le fonti sorgive che alimentano in parte lo stesso vicino Cossato. C'è a proposito una etimologia che val la pena riferire: il nome del paese pare risalga all'abbondanza di acqua “Acquaregna”. Il principale corso d'acqua è il torrente Quargnasca, che scende dalle falde del monte Rovella. A sinistra scorre il corso medio e inferiore del Rio Miola (affluente del precedente), che nasce presso il Colle della Guardia in territorio di Cossato.


NOTIZIE STORICHE
Etimologia: una suggestiva tradizione farebbe risalire l'origine del nome Quaregna all'espressione latina acqua regnat cioè luogo ove regna l'acqua ed effettivamente il territorio oltre ad essere attraversato dal Torrente Quargnasca e da numerosi rii minori, nella sua parte collinare è molto ricco di sorgenti.

La scoperta nel 1905, di monete imperiali romane, in un fondo di proprietà Trompeo, conferma che Quaregna fin dal secondo secolo d.C. Doveva essere abitato. Nel medio Evo faceva parte del Comitato di Vercelli. Passato sotto la signoria dei Vescovi di Vercelli, i medesimi ne investirono gli Avogadro di Casalvolone ed il ramo assunse la denominazione di Quaregna. Il 20 luglio 1165, il Vescovo di Vercelli concesse l'investitura a Corrado Avogadro e a questa famiglia Quaregna restò fin alla soppressione della feudalità. Nel 1787, il Re di Sardegna erigeva Quaregna in contea a favore di Filippo Avogadro.


UOMINI INSIGNI

AVOGADRO AMEDEO, figlio di Filippo (9 agosto 1776-9 luglio 1856). Per volere del padre, conseguì la laurea in legge ma la sua inclinazione però era per gli studi di matematica e di fisica. Nel 1806, fu nominato Ripetitore del R. Collegio delle Province; nel 1809, passò al Liceo di Vercelli come professore di filosofia positiva. Nel novembre 1821, ebbe la cattedra di fisica sublime(detta poi di fisica superiore, fisica matematica), istituita dal Re Vittorio Emanuele I in Torino. La sua opera principale fu la Fisica dei corpi ponderabili.

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AVOGADRO FILIPPO
, (19 luglio1734 – 18 ottobre 1812). Fu presidente del Senato nel 1787. Reggente del Ministero di Sardegna nel 1794. Primo presidente del Senato nel 1800 e presidente della Corte d'Appello nel 1801. Con decreto Imperiale del dicembre 1807, gli fu assegnata la Stella della Legion d'Onore.


EDIFICI

Chiesa parrocchiale dedicata a S. Martino. L'attuale costruzione è un rifacimento della fine del XVIII sec. di una costruzione probabilmente cinquecentesca. L'altare maggiore e quello del Sacro Cuore sono in massoneria; pregevole è una tavola di Raffaele Giovenone raffigurante la Madonna attorniata da Angeli e dai SS: Martino e Giovanni Battista, con sfondo di paesaggio campestre (XVI sec.)

CASTELLO DEGLI AVOGADRO. Detto Castellone. Il Castello, di cui restano poche rovine, venne eretto nell' XI sec. ed ampliato nei secoli successivi. Interessante è notare che, mentre quasi tutti i castelli della zona furono eretti sulla sommità di colline o montagnole, quello di Quaregna è posto in una valle, ben celato però dalla fitta boscaglia circostante. Nell'interno, circondato da spesse mura, vi erano sette case appartenenti agli Avogadro di Quaregna , la cappella (dedicata a S. Giacono), il torchio, le prigioni, il tribunale., la piazza ed ovviamente la torre. Dopo la disfatta di Fra Dolcino,il frate Margherita, Longino ed alcuni altri eretici vennero rinchiusi nel castello di Quaregna e di qui trasportati poi a Biella e a Vercelli.


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Pagina realizzata nel mese di marzo 2016 - Testo di Giorgio Gulmini, notizie tratte da:
- Tip, Lib. “UNIONE BIELLESE” Biella, Biellese Industriale, professionale, Commerciale, Artigianale, vol. 2° 1971.
- EOS Editrice Novara, STEMMARIO CIVICO Biellese, Cusiano, Novarese, Ossolano, Valsesiano, verbano, Vercellese.
- Gabriella Giovannacci Amodeo, Nuova guida Biella & Provincia, Libreria V. Giovannacci Biella, Stampa-Urbana Vaprio d'Adda – MI, 1994.
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