Oropa è uno dei Santuari Mariani più importanti del mondo. Nel corso dei secoli la devozione alla Madonna Nera ha portato alla raccolta di un vero e proprio tesoro, fatto da donazioni, compiute in segno di fede, da parte di regnati (i duchi e i principi di Casa Savoia) e contadini. E se il tesoro donato dai potenti è fatto in oro, quello dei contadini è fatto di devozione. Entrambi si sono conservati fino ai giorni nostri.




Creato nel 1913 ed ampliato nel 1947 il Museo dei Tesori di Oropa conserva nelle sue 4 sale gli ori, i gioielli, i paramenti liturgici e i documenti che hanno scandito nei secoli la storia del Santuario.

Nelle prime due sale, insieme ad alcuni reperti archeologici risalenti al II secolo a.C. ritrovati nei pressi del Santuario, sono conservate alcune delle più preziose testimonianze storico-artistiche di Oropa, tra le quali la pala raffigurante la Madonna in Trono col Bambino (del 1522) e quattro santi, opera di Bernardino Lanino.  Sono anche esposti i ritratti dei primi due miracolati della Madonna Nera di Oropa, riconosciuti con processo canonico; i registri di questi processi sono conservati all’interno di una teca esposta al pubblico. Di particolare interesse sono anche i disegni e progetti di famosi architetti che lavorarono presso il santuario, tra i quali Arduzzi, Gallo, Juvarra e Galletti.

La terza sala conserva alcuni dei più prestigiosi paramenti liturgici del Santuario, come ad esempio la pianeta in velluto azzurro che secondo la tradizione è stata realizzata con il manto di Beato Amedeo IX duca di Savoia (1435-1472). La quarta sala contiene le corone, i calici, gli ostensori, i cuori votivi ed i gioielli che hanno adornato la statua della Madonna nelle incoronazioni centenarie, a partire dal 1620. La tiara a due ordini, l'aureola di stelle, la pettorina, il nodo d'amore e il pendente realizzati in oro, diamanti e pietre preziose. Dal Museo è possibile accedere agli appartamenti reali della famiglia Savoia; quello attualmente visitabile risale alla prima metà del secolo XVIII, i re  Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III furono i primi ad utilizzarlo. L’inizio del legame tra il Santuario di Oropa e la Real Casa risale però ad epoche molto più antiche, risulta che già dal XVII nel Santuario era presente un appartamento a disposizione della famiglia Reale. Ultimi appartenenti alla casa Savoia a far visita ad Oropa furono Re Umberto I (1926) e Maria Josè nel 1989.

Il Santuario di Oropa Storia della Chiesa Nuova Le porte della Chiesa Nuova Il cimitero monumentale Il Museo dei Tesori Album fotografico

Pagina realizzata il 6 ottobre 2012
foto di Paolo Castelli, Roberto Moretto, Marcello Rossi, archivio Biellaclub

Sito ufficiale: www.santuariodioropa.it

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