Giglio martagone
Valle Elvo, sentiero rifugio Coda, luglio 2013
Valle Elvo, sentiero rifugio Coda, luglio 2013
wikipedia
actaplantarum
Crescita spontanea in Europa, Asia e Nord America. E' una specie protetta: ne è vietata la raccolta. Era pianta sacra al dio della guerra Marte e accompagnava i soldati sul campo di battaglia era considerata come un valido amuleto.
Rododendro, Rosa delle alpi
Oropa Tracciolino, giugno 2014
Oropa Tracciolino, giugno 2014
wikipedia
actaplantarum
Rhododendron ferrugineum. Esite una produzione esclusiva dell'arco alpino di miele di puro Rododendro. Nel passato i rametti secchi del Rododendro venivano utilizzati come scope e filtri per il latte.
Dafne
Alpe di Noveis, Valsessera - giugno 2013
Alpe di Noveis, Valsessera - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Le foglie in piccolo e le bacche assomigliano al lauro. E' fortemente tossica, tutte le piante del genere Daphne sono velenose ad elevata tossicità. In Italia è presente in tutte le regioni settentrionali; è una specie rara, anche se localmente può risultare frequente.
Orchidea Dactylorhiza
Lago del Mucrone (Valle Oropa) - luglio 2013
Lago del Mucrone (Valle Oropa) - luglio 2013
wikipedia
actaplantarum
Potetta a livello internazionale. Le Orchidaceae comprendono 788 generi e più di 18500 specie. Il genere Dactylorhiza comprende un centinaio di specie diffuse, una dozzina delle quali sono spontanee del territorio italiano.
Garofano di Seguier
Santuario di Graglia - agosto 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Dianthus seguieri. Il nome del genere deriva dal greco “diòs” e “ànthos”, fiore, cioè 'fiore di Zeus'. Nell'arte medioevale i garofani indicavano i fidanzamenti. Rapresentarono per lungo tempo il fiore della nobiltà; fu scelto da Napoleone per decorare i nastrini della Legion d'Onore e divenne simbolo dei bonapartisti.
Cardo palustre
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
...
wikipedia
actaplantarum
Cirsium palustre. Il nome del genere (cardo=cirsium) deriva dalla parola greca kirsos = varice; da questa radice deriva poi la denominazione Kirsion, un vocabolo che sembra servisse ad identificare una pianta usata per curare questo tipo di malattia.
Poligala
Valle Elvo, alpe Nicoletto, Bossola - maggio 2014
Valsessera - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Polygala chamaebuxus. Il nome del genere significa “molto latte”. Il nome specifico dal latino“buxutus” = bosso e dal greco “chamai” = terra, quindi bosso che sta vicino alla terra, in riferimento al portamento strisciante della pianta.
Linaiola alpina
Valle d'Aosta
...
wikipedia
actaplantarum
La linaiola (o Linaria) è una classica colonizzatrice dei ghiaioni mobili sui quali riesce ad insediarsi grazie ad uno sviluppato apparato radicale. Fiorisce tra 1500 e 3000 metri di quota. E' protetta a livello regionale.
Eufrasia delle Alpi
Valsessera - settembre 2010
Valsessera - settembre 2010
wikipedia
actaplantarum
Euphrasia alpina. Appartiene alla famiglia delle Orobanchaceae la quale conta circa 90 generi e oltre 2000 specie; il genere Euphrasia comprende circa 500 specie, di cui almeno 18 sono presenti nella flora spontanea italiana.
Primula piemontese
Valle Elvo, alpe Nicoletto, Bossola - maggio 2014
Monte Barone - aprile 2010
wikipedia
actaplantarum
Il nome del genere (che denomina l'intera famiglia), diminutivo di prímus=primo, fa chiaramente riferimento alla precocità della fioritura (aprile-luglio) che avviene in l uoghi rocciosi e ghiaiosi, rupi umide, pascoli preferibilmente su substrato calcareo. Da 600 a 2.500 m.
Epilobio
Valsessera - luglio 2014
Valsessera - luglio 2014
wikipedia
actaplantarum
Epilobium hirsutum. Il nome generico significa "sopra ai lobi", con riferimento alla posizione dei petali. Il nome della specie è riferito alla pelosità della pianta. Alta da 80 a 150 cm esibisce i propri fiori rosa nei luoghi umidi e bagnati, lungo le rive dei fiumi e nei fossi.
Rosa alpina
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Netro - giugno 2014
wikipedia
actaplantarum
Fiorisce tra i 600 e 2400 m slm, tra giugno e luglio. La famiglia delle Rosacee è una delle famiglie più importanti del mondo vegetale. Ne fanno parte oltre 2000 specie di cui la "rosa", il notissimo rampicante dai fiori vistosi che dà nome alla famiglia.
Vedovina pimeontese
Valle Cervo, Colle della Vecchia - luglio 2013
Valsessera - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Scabiosa pyrenaica, Il genere deriva il suo nome dal latino “scabies”, scabbia, perché alcune specie del genere venivano usate per curare la malattia. Il botanico Adriano Fiori (1865-1950) la descrive in una trentina di diverse forme pur restando nell’ambito della nostra penisola.
Ambretta
Sostegno - maggio 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Knautia. Le foglie sono il cibo preferito dai bruchi di diverse farfalle (es. Colias crocea) e visitata anche dalle api; anche pecore e capre brucano questa pianta.
Spirea
Santuario di Graglia - agosto 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Spiraea japonica. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae, pianta ornamentale coltivata che abbiamo ritrovato numerosissima in crescita spontanea nei boschi intorno al Santuario di Graglia.
Centaurea minore
Valsessera - luglio 2014
Valsessera - luglio 2014
wikipedia
actaplantarum
I fiori si aprono di mattina se c'è bel tempo e si richiudono a mezzogiorno. Una piccola nuvola passeggera è in grado di farli chiudere. Durante il Medioevo fu coltivato per le sue virtù terapeutiche. Oggi si usa anche per la preparazione del liquore chiamato "vermuth".
Saponaria
Sostegno - maggio 2014
Valsessera - aprile 2009
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Saponaria ocymoides. Saponaria dal latino sapo=sapone per le saponine contenute nelle radici delle piante di questo genere; il nome specifico vorrebbe alludere alla sua somiglianza col basilico.
Silene
Sostegno - maggio 2014
Valsessera - aprile 2010
wikipedia
actaplantarum
In certi posti la pianta viene usata nella preparazione del ripieno per un piatto tipico: "Tortei di voreles di lieur e scuete", ravioli di "orecchie di lepre" (Silene dioica) con ricotta. Facendo bollire la radice è possibile ottenere un sostituto del sapone.
Lupino
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Mazzuchetti (San Paolo Cervo) - giugno 2013
wikipedia
A.m.i.n.t.
La pianta è originaria dell'America del Nord. Fiorisce da aprile a luglio, da 400 a 2200 m slm, in prati montani, rive dei ruscelli e pascoli estensivi, la sua presenza è ormai naturalizzata in diverse regioni del nord Italia.
Malva
Valsessera, Pray - maggio 2009
Valsessera, Pray - maggio 2009
wikipedia
actaplantarum
Nei secoli la malva ha avuto estimatori illustri: Marziale la usava per dissipare i fumi dei bagordi, Cicerone la usava a tavola, Orazio si ritemprava con malva, cicoria e olive, Plinio la considerava una panacea; nel Medioevo divenne il rimedio per tutti i mali e veniva definita "omnimorbia"
Geranio di S.Roberto
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Netro - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
La famiglia di appartenenza conta circa 700 specie. I Geranium hanno una speciale tecnica per la disseminazione: il frutto maturo resta appeso ad una codetta che avvolgendosi per igroscopia, riesce a lanciare i semi lontano dalla pianta, favorendo in tal modo la colonizzazione del territorio.
Brunella
Panoramica Zegna, agosto 2014
Panoramica Zegna, agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
L’etimologia del nome del genere (Prunella) è incerta. Alcuni la fanno derivare da una antica voce tedesca “Breune” che significa “angina” o “tonsillite”, patologie curate anticamente da questa pianta, altri la fanno derivare dal vocabolo “brunella” per il colore che i suoi fiori assumono quando appassisce.
Pervinca minore
Valsessera - marzo 2014
Valsessera - marzo 2014
wikipedia
actaplantarum
Ai fiori della Pervinca è associato il concetto di fedeltà e amicizia. Compaiono tra marzo e maggio, con una possibile seconda fioritura in autunno e sono spesso caratterizzati da un colore azzurro-violetto, denominato appunto blu-pervinca, ma a volte prendono colorazioni tendenti al rosa o al bianco.
Trifoglio
Netro - maggio 2014
Netro - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
Consumato come foraggio verde, raramente come fieno, è talmente apprezzato dal bestiame, da essersi meritato il nome di "pane del latte". Il "Trifoglio dei prati" è una pianta erbacea geograficamente diffusissima, dalle Americhe, all'Europa, alla Russia. Nei pascoli di alta quota è presente la sottospecie Nivale.
Antennaria
Valsessera - giugno 2010
Valsessera - giugno 2010
wikipedia
actaplantarum
Chiamato anche "Sempiterno di montagna". Il nome del genere deriva da "antenna". Il nome comune di "Zampa di gatto", deriva dai capolini che si presentano morbidi e riuniti in gruppetti come le dita dei gatti.
Menta d’acqua
Valsessera - settembre 2008
Valsessera - settembre 2008
wikipedia
actaplantarum
La menta era ritenuta un rimedio per combattere gli spiriti maligni e veniva bruciata per proteggere da malattie e per allontanare influenze negative. Come suggerisce il nome, la
Mentha aquatica cresce lungo torrenti, fiumi, piscine, dighe, fossi, canali, prati umidi, paludi e acquitrini, fino ai 1200 m slm
Pigamo colombino
Valsessera, Serravalle - giugno 2013
Valsessera, Serravalle - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Anticamente gli venivano attribuite proprietà medicamentose. Ora invece sono considerate tossiche. Le radici contengono un colorante giallo tossico, una volta usato per colorare la lana, la ”macrocarpina”. Anche il bestiame al pascolo evita di mangiare le foglie di questa pianta
Bistorta
Oropa Tracciolino - giugno 2014
Oropa Tracciolino - giugno 2014
wikipedia
actaplantarum
Comune sulle Alpi e Appennini a quote dai 900 ai 2200 m slm. Le foglie primaticce se tenere possono essere mangiate in salata oppure cotte come spinaci. Si può usare anche la radice che è ricca di amido (anticamente era usata per fare il pane).
Albero delle farfalle
Piedicavallo - agosto 2013
Coggiola - luglio 2008
wikipedia
actaplantarum
Buddleja davidii. Pianta da giardinaggio di origine cinese, importata in Europa verso il 1895 a scopo ornamentale che si dimostrò infestante in quanto si adatta facilmente a qualunque tipo di terreno e resiste bene al freddo. In Italia è comune soprattutto al Nord dove è naturalizzata.
Aquilegia
Valsessera, Guardabosone - maggio 2009
Valsessera, Guardabosone - maggio 2009
wikipedia
actaplantarum
Il nome del genere Aquilegia deriva forse dal latino "aquilegium" che significa recipiente d'acqua per la presenza dei cinque speroni cavi nel fiore. Credenze popolari, invece lo fanno derivare da "aquila" poiché la sua estremità è ricurva come il becco e gli artigli del rapace.
Centaurea (fiordaliso alpino)
Mazzuchetti (San Paolo Cervo) - giugno 2013
Mazzuchetti (San Paolo Cervo) - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Del genere Centaurea si conoscono circa 500 specie di annuali, biennali, perenni e suffrutici, spontanee; è un gruppo di piante polimorfe, di difficile determinazione. Alcune specie sono coltivate come ornamentali, altre come officinali.
Genziana di Koch
Valle Elvo (alpe Nicoletto) - maggio 2014
Valsessera (Moncerchio) - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Il nome del genere deriva da Genthios, l'ultimo re degli Illiri (II sec. a. C.), che scoprì le proprietà medicinali delle genziane, al suo gruppo si possono riferire parecchie specie che si distinguono per caratteri poco evidenti.
Genziana di Esculapio
Bocchetta di Stavello, agosto 2014
Bocchetta di Stavello, agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Il nome deriva da Gentius, l'ultimo re degli Illiri, che pare avesse scoperto gli usi medicinali della Gentiana lutea. Il nome specifico deriva dal greco col significato di mitigatore, benigno, ovvero dal latino "Asclepius", Esculapio, dio greco della medicina.
Fiordaliso
Mazzuchetti (San Paolo Cervo) - giugno 2013
Mazzuchetti (San Paolo Cervo) - giugno 2013
wikipedia
actaplantarum
Cyanus segetum, chiamato anche Garofano di campo, Occhi di cielo, Battisuocera... Il nome del genere deriva dal latino "cyănus" = che a sua volta è stato mutuato dal greco "κύανος" =" azzurro" riferito al colore della corolla.
Borragine
Bariola (San Paolo Cervo) - giugno 2013
Valsessera - maggio 2008
wikipedia
actaplantarum
La borragine (Borago officinalis L.) è una pianta erbacea annuale. Il nome deriva, forse, dal latino borra (tessuto di lana ruvida), per la peluria che ricopre le foglie.
Vedovella annuale
Valsessera - giugno 2014
Valsessera - luglio 2014
wikipedia
actaplantarum
Jasione montana. E' uno dei componenti di un buon fieno, gradita a tutti i ruminanti. Le foglie, se stropicciate, emanano un odore sgradevole. Queste piante si possono trovare fino a 1200 m. La famiglia di appartenenza (Campanulaceae) conta sul territorio italiano circa 100 specie
Raponzolo rupestre
Valsessera - giugno 2014
Valsessera - luglio 2014
wikipedia
actaplantarum
Phyteuma hedraianthifolium. Cresce su rupi granitiche e soleggiate da 1800 a 3100 m slm. Il binomio attuale è stato proposto nel 1904 dal botanico tedesco Roman Schulz, che ha staccato la pianta dal precedente nome Phyteuma hemisphaericum, di cui era considerata una sottospecie.
Raponzolo
Valle Cervo sentiero per il Colle della Vecchia - luglio 2013
Valle Cervo, vallone della Mologna - luglio 2013
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Phyteuma scheuchzeri. Il nome era usato dai Greci per una pianta afrodisiaca. Successivamente fu applicato ad un genere le cui radici avevano proprietà energetiche. Fiorisce da giugno ad agosto, da 100 a 2200 m slm.
Raponzolo scorzonera
Oropa Tracciolino - maggio 2014
Oropa Tracciolino - maggio 2014
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Pianta erbacea alta da 70 a 90 cm interamente glabra con fusto ascendente. Le foglie glabre sono strette ed allungate, le basali che scompaiono al momento della fioritura, che normalmente avviene tra luglio ed agosto, ma quì è fotografato a maggio.
Scilla bifolia
Valle Elvo (alpe Nicoletto) zona Bossola - maggio 2014
Valsesia - giugno 2009
wikipedia
actaplantarum
Detta anche:
Scilla silvestre, Scilla a due foglie, Giacinto turchino. Cresce dai 100 ai 2000 m. Il suo nome ricorda Scilla, il mostro marino della mitologia greca con corpo di donna, coda di pesce e 6 teste di cane.
Soldanella alpina
Oropa - maggio 2013
Oropa - maggio 2013
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Il nome generico proviene dalla tradizione popolare italiana e richiama la forma della foglia, rotonda come una moneta (soldo); l'attributo specifico fa ovvio riferimento all'habitat della pianta, che si trova prevalentemente in zone di alpeggio.
Erba trinità
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Val d'Ayas - aprile 2014
wikipedia
actaplantarum
Hepatica nobilis. Fiorisce da febbraio a maggio fino ai 2000 m. Il genere Hepatica è un piccolo gruppo di piante comprendente circa una decina di specie, una sola delle quali appartenente alla flora spontanea italiana.
Lino alpino
Valsessera, Monte Barone - giugno 2010
Valsessera, Monte Barone - maggio 2009
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Linum alpinum. Il genere prende il nome dal termine greco linon che designava la fibra, mentre il nome della specie allude al suo habitat. Fiorisce su prati aridi montani, pascoli sassosi, ghiaioni e rupi calcaree da 1000 a 2000 m.
Campanula rapunculus (Raperonzolo)
Valsessera - maggio 2014
Valsessera - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
Il nome generico descrive la forma del fiore, mentre quello specifico la forma della radice fittonante simile a una rapa, dal latino rapunculus = piccola rapa.
L'aspetto esteriore è identico alla Campanula patula.
Campanula barbata e C. trachelium
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Santuario di Graglia - agosto 2014
wikipedia
wikipedia (C. trachelium)
Il nome del genere deriva dalla forma a campana del fiore; in particolare il vocabolo deriva dal latino e significa: piccola campana. Delle circa 250 specie spontanee della flora italiana buona parte vivono sull'arco alpino.
Salvia dei prati
Sostegno - maggio 2014
Valsessera - aprile 2009
wikipedia
actaplantarum
Salvia pratensis. Salvia comune, erba lupo... il nome del genere deriva dal latino “sàlvus” = salvo, con riferimento alle proprietà medicinali di queste piante; oppure sempre dal latino “salvere” = star bene, con la medesima radice il nome tedesco “salbe”,= unguento medicamentoso.
Poligala
Oropa Tracciolino - giugno 2014
Oropa Tracciolino - giugno 2014
wikipedia
actaplantarum
Le specie del genere Polygala vengono di regola impollinate per entomogamia (per mezzo delle formiche), raramente per autogamia. Anche la disseminazione è operata delle formiche, attratte dagli umori zuccherini dello strofiolo.
Cicoria
Occhieppo Sup. Castellazzo - luglio 2021
Occhieppo Sup. Castellazzo - luglio 2021
wikipedia
actaplantarum
Fiori con linguetta a 5 denti, di colore azzurro intenso, più raramente bianchi rosati. Specie officinale il cui uso terapeutico risale agli antichi egizi, che la citano già 4.000 anni fa nel “Papiro di Ebers”.
Veronica
Santuario di Graglia - maggio 2014
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
wikipedia
actaplantarum
La "Veronica" annovera circa 500 specie, il nome deriva dalle due parole "vera" e "unica", perchè nell'antichità si riteneva che nessun altra pianta potesse possedere tante virtù, considerate uniche. Altre fonti riportano che è dedicato a S. Veronica.
Non ti scordar di mè
Oropa - maggio 2014
Oropa - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
Myosotis. Tra le tante leggende sull'origine del nome volgare della piantina dai piccoli graziosi fiori, ne spicca una che racconta che quando il buon Dio ebbe terminato di attribuire i nomi alle pietre, animali e fiori creati, si levò una vocina: "Non ti scordar di me, o Signore!". "Nontiscordardimé sarà dunque il tuo nome", rispose il Padreterno.
Viola
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
wikipedia
actaplantarum
Comprende circa 400 specie erbacee annuali o perenni, alte da 10 a 20 cm, con fioriture primaverili, in svariati colori e corolle dalla forma caratteristica. Tra le specie più note, coltivate come annuali, la Viola tricolor, pianta spontanea in Europa, nota col nome comune di Viola del pensiero.
Giglio di San Giovanni
Valle Cervo, colle della Vecchia - luglio 2013
Valle Cervo, colle della Vecchia - luglio 2013
wikipedia
actaplantarum
Detto anche Giglio rosso. Cresce spontaneo sui pendii erbosi ed assolati dei monti italiani; da 500 a 1800 m. Specie di notevole bellezza che, per il suo colore e la sua grande visibilità è oggetto di raccolte indiscriminate, tanto che è stata opportunamente inserita tra le specie protette.
Iperico perforato
Santuario di Graglia - agosto 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Hypericum perforatum. Chiamata anche Erba di San Giovanni, è una delle piante officinali più famose, in uso da oltre 2000 anni. Trova impiego nella preparazione di liquori, per le proprietà aromatiche e digestive. Il fusto seccato può sostituire il tè.
Iperico montano
Valsessera - luglio 2014
Valsessera - luglio 2014
wikipedia
actaplantarum
Hypericum montanum. Chiamato anche Erba di San Giovanni montana, il termine generico nasce forse dal greco ”yper”=sopra ed “eikon”=immagine a significare “io scaccio le immagini, le ombre , allontano gli spiriti".
Calta palustre
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Valsessera - aprile 2009
wikipedia
actaplantarum
La
Caltha palustris è una pianta molto antica, ha una struttura primitiva caratterizzata da numerosi stami in disposizione spiralata per favorire al massimo la fecondazione e quindi la propagazione della specie.
Ranuncolo
Graglia Santuario - maggio 2014
Oropa Tracciolino - giugno 2014
wikipedia
actaplantarum
I “Ranuncoli” sono dei piccoli fiori semplici ma eleganti provenienti dall’Asia.Il genere Ranunculus è un gruppo molto numeroso di piante comprendente oltre 400-600 specie originarie delle zone temperate e fredde del globo, delle quali quasi un centinaio appartengono alla flora spontanea italiana.
Cinquefoglie tormentilla
Oropa Tracciolino - giugno 2014
Oropa Tracciolino - giugno 2014
wikipedia
actaplantarum
Potentilla erecta. Il genere (Potentilla) conta più di 200 specie delle quali oltre una cinquantina sono spontanee. Il nome è dovuto alle grandi virtù medicinali che le si attribuivano anticamente. Deriva dal latino potens o portentum.
Doronico medicinale
Valsessera, Sostegno, maggio 2013
Valsessera, Sostegno, maggio 2013
wikipedia
actaplantarum
Doronicum pardalianches. Per lungo tempo fu ritenuta specie velenosa. Cortusi, direttore dell'Orto Botanico di Padova nella prima metà del 1600 assicurava di avere visto morire un cane per aver ingerito la pianta. Molti altri botanici dubitavano della sua potenzialità venefica, che è stata del tutto smentita.
Senecione di Fuchs
Bocchetta di Stavello, agosto 2014
Bocchetta di Stavello, agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Senecio ovatus. Il nome generico deriva da un vocabolo latino (senex) che significa “vecchio uomo” in riferimento al caratteristico pappo formato da esili e sottili peli biancastri tutti della stessa lunghezza. Sui rilievi queste piante si possono trovare da 300 fino a 2000 m slm.
Ginestra dei carbonai
Netro, Bossola - maggio 2014
Netro, Bossola - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
Anticamente usata come scopa adatta alla pulizia dei forni da pane, per i suoi rami difficilmente infiammabili. Il nome proviene dall’uso dei rami che, posti sulla cima delle cataste di legna circondate dalla terra, le carbonaie, consentivano di bruciare lentamente per una miglior qualità del carbone prodotto.
Tossilaggine comune
Alpi Biellesi, aprile 2010
Alpi Biellesi, aprile 2010
wikipedia
actaplantarum
Il nome generico ricorda le proprietà espettoranti attribuite alla pianta. Con le foglie disseccate e mescolate al tabacco, venivano preparate durante l’ultima guerra delle sigarette antiasmatiche, consumate in mancanza di prodotti migliori, da molti incalliti fumatori.
Dente di leone, Tarassaco
Coggiola
Netro - maggio 2014
wikipedia
wikipedia piemontèisa
Il taràssaco comune (Taraxacum officinale) è una pianta a fiore (angiosperma). L'epiteto specifico ne indica le virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie. È comunemente conosciuto come dente di leone, soffione, cicoria selvatica.
Sparviere, Hieracium
Netro - maggio 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Il nome del genere Hieracium deriva dal greco jerax = sparviere, poichè gli antichi greci credevano che questi rapaci si cibassero dei frutti di queste piante per aguzzare la loro vista. Mentre il nome specifico, villosum, fa riferimento all'aspetto della pianta coperta di peli morbidi.
Cardo zampa d'orso
Sostegno - maggio 2014
Valsesia - maggio 2009
wikipedia
actaplantarum
Cirsium erisithales. Gli individui di questa specie si distinguono bene nel loro ambiente in quanto sono molto alti (da 50 a 180 cm e oltre) e quindi dominano le altre forme arboree.
Digitale
Valsessera - giugno 2010
Valsessera - giugno 2010
wikipedia
actaplantarum
Digitalis lutea. Digitalis dal latino digitilus = piccolo dito e lutea = gialla per la forma ed il colore dei fiori. Fa parte delle specie botaniche del Piemonte a protezione assoluta.
Primula
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
wikipedia
actaplantarum
La primula è uno dei primi fiori che sboccia, è considerata il simbolo della primavera, emblema di giovinezza, pianta augurale. La Regina Vittoria, quando il ministro Disdraeli le consegnò solennemente la corona delle Indie, lo ricambiò con un mazzolino di primule in segno di buona fortuna.
Citiso di Zumaglini
Alpi Biellesi, maggio 2009
Alpi Biellesi, giugno 2010
actaplantarum
libro
Cytisus proteus Zumaglini. Ecco un fiore sicuramente biellese (solamente biellese) ci hanno scritto addirittura un libro sulla sua particolarità. E' una sottospecie di cytisus hirsutus, nel biellese c'è una varietà endemica con fiori bianchi screziati di porpora.
Narciso
Valle Elvo (alpe Nicoletto, Bossola)- maggio 2014
Santuario d'Oropa, Tracciolino - giugno 2014
wikipedia
A.m.i.n.t.
Narcissus poeticus.Il genere comprende molte specie bulbose divise in varie sezioni, con alcune specie spontanee in Italia come il Narcissus poēticus - noto col nome di Narciso selvatico o Fior di maggio.Contiene un alcaloide velenoso che provoca disturbi negli animali al pascolo, nell'uomo può provocare la morte.
Giglio di monte, Paradisia
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
wikipedia
actaplantarum
Paradisea liliastrum. Sembra un giglio ma non lo è; si sviluppa ai margini dei boschi, nei versanti soleggiati. In Valle d'Aosta, il Giardino Botanico Alpino Paradisia, all'interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, prende il nome da questo fiore.
Crocus
Valle Elvo (alpe Nicoletto, Bossola) - maggio 2014
Valle Elvo (alpe Nicoletto, Bossola) - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
Il genere Crocus comprende circa 80 specie di cui una trentina sono coltivate e 15 sono presenti nella flora spontanea italiana. La conoscenza di questi fiori è storica: nel Libro dei Cantici vengono citati come piante aromatiche e odorose.
Margherita
Graglia Santuario - maggio 2014
Netro - maggio 2014
wikipedia
actaplantarum
Leucanthemum. Il genere è composto da 40-50 specie, una decina delle quali fanno parte della flora spontanea italiana. E' molto simile al genere Bellis. Si distinguono comunque per l'assenza di foglie cauline e l'involucro formato da una/due serie di squame.
Pratolina
Santuario di Graglia - agosto 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Bellis.Il nome del genere deriva dal latino "béllus" = bello, ad indicare una pianta graziosa; il nome inglese, "daisy" parrebbe derivare dalla contrazione del nome anglosassone "days eye", = occhio del giorno, per la peculiarità del suo riaprirsi al sorgere del sole.
Centocchio
Alpi Biellesi, luogo e data non meglio definiti
Valsessera - maggio 2010
wikipedia
actaplantarum
Stellaria.Il nome del genere deriva dal lat. 'stella': per i fiori che in piena antesi sembrano stelle.
Giglio di San Bernardo
Sostegno - maggio 2014
Valsessera - giugno 2010
A.m.i.n.t.
actaplantarum
Anthericum liliago.Fiorisce tra maggio e giugno, tra i 300 ed i 1800 m. Il suo nome scientifico è Anthericum liliago ed è conosciuto anche come Liliagine. La famiglia prende il nome dal genere Lilium che comprende bellissimi gigli.
Achillea
Santuario di Graglia - agosto 2014
Santuario di Graglia - agosto 2014
wikipedia
actaplantarum
Achillea millefolium.Il nome del genere fu adottato da Linneo riprendendo un vecchio termine greco-romano che alludeva a una pianta usata da Achille, che secondo la tradizione, la usò per guarire le ferite dei suoi compagni.
Androsace
Valsessera, Postua - maggio 2011
Valsessera, Postua - maggio 2011
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actaplantarum
Androsace vandelli.Androsace è un genere di piante della famiglia delle Primulaceae che comprende una quarantina di specie. Habitat naturale: Morene, luoghi rocciosi, rupi silicee anche verticali o a strapiombo da 1500 a 3500 metri di quota. In Italia è pianta rara.
Stella Alpina
Valle Cervo - agosto 2009
Valle di Cogne (AO) - agosto 2014
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actaplantarum
Leontopodium alpinum.Anche chiamata “
Edelweiss”. Secondo la leggenda, una volta era una fanciulla, bella ma difficile, per cui alla sua morte divenne in una “Stella alpina” fra le nevi, le rocce ed altri posti di difficile accesso. Soltanto un ardimentoso e puro d'animo potrà cogliere questo fiore.
Cinquefoglie
Valsesia - maggio 2011
Valsesia - giugno 2010
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actaplantarum
Potentilla .Appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Il nome deriva dal latino formato da potens-entis = potente, che ha potere, e da illa- illae suffisso diminutivo, che allude alle potenti presunte proprietà toniche ed astringenti.
Rovo comune
Sostegno - maggio 2014
Valli biellesi - giugno 2009
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piante-e-arbusti.it
Rubus fruticosus .Il rovo è un arbusto del sottobosco .Molto invasivo, predilige esposizioni ombreggiate. Alcune varietà vengono coltivate per il frutto (more).