Mario Botta (1922-2006), di professione lattoniere, visse a Crocemosso. Quando terminò di lavorare, nel 1990, si dedicò alla creazione di oggetti in rame.
Dieci ore di "lavoro" al giorno, festivi compresi, lo portarono a livelli artistici difficilmente eguagliabili. Partendo dalla costruzione di piccoli oggetti in rame quali innaffiatoi in miniatura, pentolame e fiori, passando poi alla costruzione di imbarcazioni via via sempre più complesse, è stato realizzato un centinaio di opere di alto artigianato artistico. Gli oggetti più singolari sono le navette biellesi, sorta di velieri ricavati sulla base della "navetta" dei telai, un omaggio alle tradizioni del lavoro locale. La sua prima opera di una certa importanza e complessità è stata la riproduzione del campanile di Crocemosso.
Lavorando con lima, trapano, saldatore e pochi altri strumenti creava opere che resteranno un esempio di bravura. Mario Botta raccontava che le difficoltà nella realizzazione delle opere nascevano spesso dal dover riprodurre oggetti basandosi solo su rilievi fotografici.
Per costruire il Battistero di Biella, alto circa 60 cm, ci sono voluti 5 mesi di lavoro. L'antico pozzo (h. 30 cm) è una riproduzione basata su vecchie fotografie di un pozzo esistente a Ronco di Cossato e demolito nel 1955. La riproduzione del borgo medioevale del Valentino a Torino, di circa 1 metro di lunghezza, ha richiesto 6 mesi di lavoro. Nel gennaio 1998 iniziò la realizzazione della riproduzione del Santuario d'Oropa, con dimensioni di oltre 6 mt. L'opera fu realizzata con la collaborazione dell'amico Carlo Strobino e terminata nel maggio 2001.
Testi ed immagini originali di questa pagina ci furono forniti nel 2001 dall'autore quando c'incontrammo nella sede di Biellaclub, conserviamo tutt'ora un quadretto donatoci in una successiva visita di cortesia. Altre fotografie furono scattata durante l'esposizione del Santuario d'Oropa ed alla mostra, curata dal DocBi, alla Fabbrica della Ruota di Pray, nel 2017.
Prima realizzazione: agosto 2001, aggiornamento: ottobre 2017
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