La Sacra di San Michele sorge dove anticamente si trovavano fortificazioni militari Romane, poi integrate e ampliate dai Longobardi. Nel X secolo, un monaco fondò una piccola chiesa-eremo, che poi venne ampliata in una grande abbazia dal nobile Ugo di Montboissier, desideroso di chiedere perdono dei suoi peccati. Dal XII al XV secolo visse il periodo del suo massimo splendore, divenendo uno dei principali centri della spiritualità benedettina.
La costruzione, situata sulla cima del Monte Pirchiriano a circa 40 km da Torino, a 960 metri di altitudine, è un'opera architettonica che spazia tra diversi stili artistici, dal romanico al gotico e al barocco. La facciata principale della chiesa è caratterizzata da un rosone e da un portale decorato con sculture romaniche, mentre l'interno è impreziosito da affreschi e decorazioni barocche.
Pagina realizzata nel mese di marzo 2005, aggiornata il 09/04/2023 con fotografie di Roberto Borchia
Fotografia di Elio Pallard, CC BY-SA 4.0, Collegamento al file originale