Formazione
Leo Liuni, voce
Beppe Angelillo, sax
Riccardo Macchieraldo, trombone
Gildo Zanoglio, chitarra
Valeriano Zucconelli, tastiera
Gino Tiani, basso
Paolo Rosia, basso ...subentrato a Gino che ha preferito sposarsi :)
Daniele Albarello, batteria
Il prog era un modo di vivere
Suonare musica prog all’inizio degli anni ‘70 era un manifesto dell'identità musicale, era musica impegnata che non cercava il facile successo di pubblico. Era la musica di chi magari suonava nella banda musicale del paese ma appena poteva ascoltava Jimi Hendrix, Deep Purple, Led Zeppelin e Chicago. Era il sogno di chi andava a scuola di chitarra dall’amico o imparava da autodidatta mettendoci tutto il suo impegno. La musica rock in quegli anni non era un passatempo, era un modo di vivere. Un periodo in cui anche a Biella si contavano a decine i gruppi giovanili che speravano di fare successo. Questa è la storia di uno di essi, dal nome tipico per l’epoca: ”Quelle strane forme”.