Gianni Carraria Martinotti

Il mendicante

Agli angeli, se esistono

Pasqua. Lui, solo, all’incrocio.
Ha in mano un ramoscello d’ulivo.
Aspetta che si fermino!
Si avvicina, guardandosi intorno quasi furtivo!
Tende la mano come un vagabondo,
è vestito bene,
sembra appartenere ad un altro mondo,
forse è un angelo caduto;
qualcuno che si è perduto;
ringrazia con dignità chi gli dà dei soldi,
quasi si vergogna, come un innocente alla gogna,
quasi per farsi perdonare.
Parla da solo coni fantasmi del suo passato,
della sua famiglia, del suo lavoro,
di quando era rispettato; chissà se ha dei figli,
se ama qualcuno, se è stato amato.
Pasqua. Per terra un ramoscello d’ulivo.
All’improvviso non c’èpiù, se n’è andato.
Forse era davvero un angelo
mandato tra gli uomini
per vedere se hanno ancora buon cuore,
se sanno ancora parlare d’amore.

Gianni Carraria Martinotti