TARDI CESTAIO
Tardi, cestaio,
finisti il tuo lavoro:
la frutta è colta.
Rosita Boschetto
Tardi, cestaio,
finisti il tuo lavoro:
la frutta è colta.
Rosita Boschetto
Devo
pagare tutte le bollette
chiudere tutti i conti
annullare
le prenotazioni
imparare tutte le filastrocche
le concordanze, le numerazioni.
Non c’è più tempo ormai.
Per cosa?
Per tutto.
ROSITA BOSCHETTO
Dai siediti
parliamo del futuro.
va bene va bene
non sai da dove cominciare.
Una volta ti dissi
semplicemente lascia perdere
non cambia nulla
e ora ti dirò dettagliatamente
le perduranti idiozie
che sono state inventate sulla vita.
Io non sono un bell’esempio, lo so,
non ho mai lasciato veramente la culla
per fare un passo forte.
Parliamone ugualmente.
Dopo
ti chiederò scusa.
ROSITA BOSCHETTO
Entrambi, è naturale,
crediamo di essere liberi.
Lo diamo per scontato.
La differenza
sta nel fatto che io son dentro
una scatola cinese
dove sta scritto che ci credo
dove sta scritto che sta scritto che ci credo
senza alcun punto fermo
fino all’infinitesima suddivisione.
Lui
invece
ne è fuori.
ROSITA BOSCHETTO
Non hanno dubbi
su chi
trascina i fili
e li confonde:
fini, filanti, evanescenti
ingarbugliati in nodi
e lacci come cappi
attorno ad ogni minimo possibile;
su chi li occulta
dietro gli angoli
le palline degli allegra giochi
rotolanti
e le fa scomparire.
Non hanno dubbi.
Loro
sono
GATTI.
ROSITA BOSCHETTO
da “Pianeta tre”, 1997