Il Maestro costruttore di pipe

Luciano Cerrato A Ronco Biellese un artigiano ha conquistato un posto tra i personaggi biellesi che meritano un elogio. Luciano Cerrato, classe 1917, ha dedicato al suo hobby quella passione e quell'arte che ne hanno fatto un maestro.

"Sette pipe per sette giorni", è una regola dei fumatori di pipa per poter fumare asciutto e fresco. Luciano Cerrato può facilmente metterla in pratica avendo nella sua collezione oltre 250 esemplari, moltissimi costruiti con le sue mani. Nel 1935 il diciottenne Luciano acquista la sua prima pipa per 2-3 lire, da allora non le ha più lasciate. La più curiosa delle sue creature è la pipa serpente, una bizzarria, una prova di bravura ma soprattutto una prova d'arte: "una pipa che si fuma da imperatore, non da re".

Cerrato, nel suo campo, è famoso in tutta Italia, ha fabbricato pipe per molti personaggi famosi, uno di questi è l'indimenticabile Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini. Una volta, su di una importante rivista del settore, hanno paragonato le pipe di Cerrato alle mitiche Dunhill.

E' stato calcolato che solo nei primi 35 anni della sua attività amatoriale (Cerrato lavorava come tornitore e poteva dedicarsi al suo hobby solo nel tempo libero) abbia costruito qualcosa come 3.000 pipe. Tra le sue "invenzioni" una macchinetta per "forare curvo" seguendo le venature del legno dal bocchino. Operazioni che solo artigianalmente possono essere fatte perché tutte le pipe industriali non possono permettersi simili finezze.

Un cronista una volta ha posto questa domanda a Cerrato: "Come si prepara una pipa nuova? A me pare che bisogni riempire il fornellino di cognac e lasciare a riposo per 24 ore, poi riempirlo nuovamente e..."

...non serve a niente, perché tolto il cognac, un'ora dopo è asciutta e appena accesa brucia subito, potrò sentire qualcosa nella prima fumata, ma alla seconda è tutto esaurito. Io la brucio direttamente, perché la crosta fatta sul legno è più duratura. Prima brucio solo la metà in giù, per una quindicina di fumate, poi alzo il livello del tabacco fino a riempire il fornellino. Anche se normalmente quando fumo la pipa ne lascio sempre un terzo vuoto. Un altro metodo di preparazione, che non consiglio, è con il miele. Si spalma all'interno del fornellino, si aggiunge della cenere, si agita in modo che la cenere si unisca al miele, e così si forma subito la crosta, ma è un po' debolina, e dopo 30-40 fumate salta via a placche.

Luciano Cerrato si è fatto conoscere nel mondo degli appassionati di pipe partecipando alle gare di "lento fumo". Nella sua bacheca sono esposte oltre 40 coppe. Il suo record è stato di fumare tre grammi di tabacco (con una pipa standard fornita dagli organizzatori - il Pipa Club Italiano) per ben due ore e cinquantacinque minuti.

Un grazie sentito dovrebbe essere il sentimento dei biellesi per quest'artigiano che ha trasformato un hobby in un'attività stimata in tutt'Italia. Le sue creazioni qualche anno fa troneggiavano per il loro pregio nelle vetrine dei negozi più prestigiosi di grandi città, pipe uniche ed irripetibili. Anche lui fa parte della storia culturale, locale e popolare del Biellese.




Luciano Cerrato



Luciano Cerrato

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Gennaio 2001

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