23 febbraio, la sfilata di Chiavazza

In una splendida giornata si è svolta la sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e bande musicali nelle strade di Chiavazza. Ad aprire il corteo il tradizionale "Cucu", Franco Caucino, seguito da sbandieratori e bande musicali. Alcuni notevoli carri allegorici hanno mantenuto viva la più tradizionale sfilata biellese.


La storia recente del Carnevale Benefico Chivazzese nasce nel 1971. La maschera del "Cucu" è un retaggio di tempi remoti, in cui le maschere di un "uccello" facevano parte dello spirito popolare (ad esempio il "Pettirosso" di Occhieppo). Tempi in cui il carnevale era un festoso rito di vittoria sul cattivo inverno. Nel 1972 viene prerparata la prima fagiolata del carnevale chiavazzese, nel tempo entrerà nel libro del Guiness dei Primati . Una delle principali attrazioni di questi anni è l'Albero della Cuccagna, alto oltre 10 metri. Ospitava sulla cima generi alimentari che venivano vinti da chi riusciva a salire. Nel 1974 c'è la crisi (...anche allora) ed il comitato organizzatore pensò di far mangiare gli spaghetti senza posate (a causa dell'austerity, dissero, non poterono comprarle). Nel 1975 è la prima volta del Processo al Cucu che quando parla ne dice di tutti i colori, sottoposto a tradizionale processo pubblico ne uscirà vincitore. (rif. "I nostri 25 anni... storia, pensieri e fotografie del carnevale di Chiavazza. Di Giorgio Gulmini, 1996)


Pagina realizzata in data 22 febbraio 2014. Fotografie Stefania Nardi, Stefania Moretto, Angelo Schiaparelli


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