13 maggio 2007 - Biella

Con la vittoria sull’Avellino (93-65) la Pallacanestro Biella entra, per la seconda stagione consecutiva, nel ristretto gruppo delle migliori squadre italiane che si contenderanno lo scudetto 2006/2007.

Storia della Pallacanestro Biella:

La storia del successo di Pallacanestro Biella inizia nel mese di Giugno del 1994, quando le due maggiori società cestistiche biellesi, Biella Basket Club e Amici del Basket Biella, decisero di unire le proprie risorse umane, tecniche ed economiche per dar vita alla Associazione Sportiva Pallacanestro Biella, al fine di poter iscrivere la Prima squadra al Campionato Nazionale Maschile di Serie B2, acquisendo il titolo sportivo dalla società di Garlasco.
Nello stesso mese di Giugno, si raggiunge un accordo triennale di collaborazione con Federico Danna, già coach di Torino in Serie A, considerato uno dei migliori tecnici soprattutto per il lavoro con i giovani che, a tempo pieno, si occupa di allenare la Prima Squadra ...

STAGIONE 1995/96

La squadra centra l'obiettivo dell promozione in B d'eccellenza vincendo 25 dei 32 incontri disputati...

STAGIONE 1996/97

la squadra termina stagione regolare a due punti dalla prima in classifica...

STAGIONE 1997/98

Si arriva ai Play-off e si sale in Serie A2.

STAGIONE 1998/99

Raggiunto l'obiettivo iniziale della salvezza, al termine della stagione regolare, durante la "fase ad orologio" Biella perde per infortunio il miglior giocatore (Joseph Blair), ottenendo comunque l'accesso ai Play-off direttamente in semi-finale. In sostituzione dell'infortunato Blair, arriva Brian Hendrick, e con lui Biella disputa una straordinaria serie di partite contro la Scavolini Pesaro aggiudicandosi l'accesso alla finale in Gara 4 di fronte ad oltre 3000 spettatori. La finale rimane però tabù, contro una fortissima Reggio Calabria (la squadra della stella NBA Ginobili) che meritatamente conquista la Serie A1.
Luglio 1999: viene confermata la struttura portante della stagione precedente, mentre arrivano altri giocatori per il completamento della rosa. I molteplici infortuni minano un po' la stagione, che si chiude comunque con le semifinali Play-off, giocate contro Jesi. Semifinale thrilling: si va alla quinta, che Biella gioca con l'handicap dell'infortunio ad Erdmann. Jesi passa, Biella resta in A2.

STAGIONE 2000/2001: LA SERIE A1

Dopo sei stagioni trascorse a Biella, Federico Danna decide di accettare una nuova sfida e di allenare Varese in A1, ovvero una delle grandi del basket italiano; l'arrivo di Marco Crespi, per oltre diciassette anni all'Olimpia Milano, è la prima mossa di mercato. Con Crespi arriva anche Alessandro Ramagli, per oltre dieci anni al Don Bosco Livorno. Con Crespi e Ramagli ha inizio il nuovo ciclo. Dentro Brewer e Granger, che avremmo rivisto su palcoscenici ben più importanti (Eurolega ed ULEB Cup) in futuro; dentro Kevin Rankin, che l'Eurolega la lascia (Ulker Istanbul) per scommettersi e scommetere sulla piazza di Biella. La Fila domina il campionato di A2, centrando 30 vittorie (su 36 gare) e la promozione diretta in Serie A1.

STAGIONE 2001/2002

Arriva in panchina ad Alessandro Ramagli, vice nella precedente stagione. Marco Atripaldi parte subito con un gran colpo di mercato, assicurandosi il corteggiatissimo Segado "Cookie" Belcher, uomo di punta del college di Nebraska, ed il "Mago" Malik Dixon, playmaker dal grande talento offensivo. Il nucleo della squadra della promozione viene integrato con l'esperto ed eccentrico Andrea Niccolai, oltre che con il centro ex Ulker Istanbul Kevin Rankin e "Tiramolla" Michael Batiste. Il tutto condito dall'esperienza e dal carisma di capitan Matteo Soragna. Biella centra la salvezza in serie A, decisa a continuare il proprio cammino di crescita la stagione successiva...

STAGIONE 2002/2003

Dopo una partenza ad handicap (1 vittoria ed 8 sconfitte), la vittoria in casa contro la Skipper Bologna lancia Biella al termine di un girone d'andata passato a trovare amalgama. Tutto il talento dell'ex Providence Jamel Thomas si accende di colpo (24 punti in 20' contro i vice campioni d'Italia!), Fabio Di Bella e Cookie Belcher si dividono alla grande il ruolo di point guard, mentre dalla panchina diventa determinante l'apporto di Marco Carraretto ed Andrea Michelori. Sotto canestro diventa una vera presenza Brooks Sales, mentre Jakob Jaacks cresce di partita in partita. Biella si conferma una fortezza quasi inespugnabile; la Lauretana si conferma "ammazzagrandi". Nel girone di ritorno cadono tutte le squadre, grandi comprese, eccetto la corazzata Montepaschi e la Benetton campione d'Italia. Biella si gioca le proprie carte per l'accesso ai playoff, centrato con una giornata di anticipo grazie alla clamorosa vittoria di oltre 30 punti con la Virtus Bologna. Gli ottavi di finale ci mettono di fronte Napoli; il cammino della Lauretana si fermerà alle pendici del Vesuvio a gara 3, ma a testa alta, e con la voglia di riprovarci e fare meglio.

STAGIONE 2003/2004

L'ultima stagione di Matteo Soragna in maglia rossoblu (la 7, unica ritirata ufficialmente) si chiude con un positivo 11esimo posto, ad un soffio dal miglior piazzamento della storia di Pallacanestro Biella (il decimo dell'anno precedente), frutto di uno splendido girone di ritorno, con le belle vittorie di Trieste (che scaccia definitivamente gli spettri della retrocessione), di Udine, di Napoli, che hanno portato la Lauretana a giocarsi a Roma le chances di mettere un piede nei playoff (ad 8). E' l'anno dell'arrivo di Demarco Johnson, di Kyle Hill che sostituisce Belcher per quasi due mesi e mezzo chiudendo la stagione ai piedi del Mucrone, ma anche dell'addio di Marco Carraretto, che dopo la vittoria interna con Messina spicca il volo per accasarsi al Tau di coach Ivanovic, all'epoca padrone incontrastato della Liga spagnola. L'ultima partita è a Treviso, con Kyle Hill che impallina da ogni parte il canestro Benetton (10/12 da tre punti!), con Soragna che prende confidenza con la sua nuova casa...

STAGIONE 2004/2005

I gradi di capitano arrivano sulle spalle di Fabio Di Bella, che vivrà una stagione tormentata, come tutta la Biella cestistica. L'anno 2004/2005 è soffertissimo, probabilmente il più complicato della storia del club, con la salvezza centrata per differenza canestri sul parquet della Climamio, poi campione d'Italia, proprio mentre Livorno infilava Reggio Calabria per la vittoria chiave. Di un anno sfortunatissimo, in cui Di Bella è rimasto fuori a lungo per problemi fisici, ed in cui si è chiusa anzitempo l'avventura di Cookie Belcher in maglia rossoblu, rimangono splendide istantanee, come le due vittorie casalinghe contro Milano e Cantù, probabilmente quest'ultima la partita più bella mai vista sul parquet di Biella, le prodezze di Mario Austin, la resurrezione di Santarossa e Giovannoni, il rientro rabbioso e caparbio di capitan Di Bella, i voli di Minard ed il volto pulito di Stephen Black, veni di vici, australiano dal carattere straordinario fondamentale nel finale. Tutto fino alla festa del 30 aprile a Bologna, in cui per davvero si è festeggiato, dopo un anno di sofferenza autentica. Una salvezza meritata, trasformata paradossalmente nell' evento mediatico della primavera, grazie alle telecamere di Sky.

STAGIONE 2005/2006

Si volta pagina; parte anche Di Bella, per vestire i colori della Virtus Bologna, parte Alex Bougaieff (Casale Monferrato), partono Jaacks ed Austin, Minard si accasa a Reggio Emilia, Aguiar va a guadagnarsi minuti e rispetto a Sassari. Capitano è Walter Santarossa, praticamente uno dei pochi superstiti insieme con Gergati e Cusin, ma a cambiare non è solo la squadra: dopo 11 anni di presidenza, Alberto Savio comunica il suo "passo indietro", facendo spazio a Stefano Verzoletto, un altro imprenditore biellese appassionato e tifoso, già nella compagine societaria di Pallacanestro Biella. Arriva Damon Williams, uno dei killer di Biella l'anno precedente, l'esperto e carismatico Frosini, il piemontesissimo Garri, l'esuberante Cotani ed il talentuoso JR Bremer. Oltre ad un nuovo marchio, che porterà quest'anno in giro per l'Italia il nome di Biella: Angelico, un altro segnale forte del territorio dopo 4 anni griffati Lauretana.


14 maggio 2007 - Pagina preparata da Giorgio Gulmini - Fotografie Fotostudio Boselli, Chiavazza - Testo tratto da www.pallacanestrobiella.it


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