Lo stemma di Biella
Estratto dalla Rivista
"BIELLA" n. 10 del 1967

 

[...] Anche per Biella la figura ricamata sul gonfalone divenne con molta probabilità il simbolo cittadino. E così comparve tanto sul sigillo, che era il più importante mezzo di prova per la genuinità e per il valore giuridico dei documenti rilasciati dal Comune, quanto sullo stemma o blasone, simbolo che rappresenta la nobiltà della Città. 
Blasone deriva infatti dall'antico francese e significa elogio e descrizione di virtù.
[...] La più antica menzione del sigillo di Biella è del 1344 e trovasi in una pergamena che ricorda la perdita di due ghirlande avvenuta nel castello del Piazzo [...] Altre menzioni del sigillo le troviamo nel 1348. In tale anno ignoti lo rubarono dallo scrigno dove era custodite. Il fatto destò scandalo per gli eventuali falsi che potevano essere commessi.

[...] Ma quale è il significato della figurazione del feroce e forte carnivoro che abitava le nostre selve montane? Perché i Biellesi scelsero l'orso per simbolo del loro Comune?
[...] (Aquila e leone erano gli animali privilegiati per stemmi carichi di significati. Ma l'aquila era già simbolo di Aosta e di Novara) [...] Per i Biellesi di allora, e per tante popolazioni del Nord Europa il nobile leone era un'animale sconosciuto nella realtà. Per loro l'animale più feroce, battagliero e audace era l'orso con il quale non mancavano di dover lottare per difendere le greggi e la vita [...] Ancora nel secolo XIV l'orso viveva nelle nostre selve montane. Lo prova un documento del 12 marzo 1288 che si riferisce alla zona alpestre di Crevacuore [...] Nella stessa toponomastica alpina compare l'orso. Ad Oropa troviamo "tana di orso", "piano dell'orso", "fontana dell'orso". E così ritroviamo ancora l'orso nei monti di Graglia e di Muzzano, nel 1313. 
[...] Nella vicina Valle d'Aosta l'orso era già comparso nel blasone della grande famiglia feudale dei Signori Quart quale simbolo di abile guerriero, prode e fiero in battaglia. Con lo stesso significato era innalzato negli stemmi Svizzeri nei comuni di Berna, Appenzell e San Gallo [...] Anche in Germania troviamo l'orso nello stemma di Berlino 

[...] Ma è bene ricordare ancora che l'orso era un animale figurativo dell'antico simbolismo cristiano [...] Per gli uomini del medioevo era il simbolo della Chiesa e della Provvidenza [...] anche a Biella l'orso, come simbolo cristiano era noto fin dal secolo XII: chiaramente lo dimostra una sua testa che con altre figure simboliche reggeva gli archetti pensili del vecchio tempio di Santo Stefano [...] Se le origini si devono scorgere in episodi guerreschi ove il valore dei Biellesi emerse combattendo alleato alle truppe vescovili di Vercelli io penso che la concessione o l'uso del blasone con l'orso abbia avuto origine durante le guerre contro Fra' Dolcino. In tale periodo il Comune di Biella organizzò un forte nucleo di milizie comunali come risulta da vari documenti e dalle spese per l'acquisto di armi [...] In tale periodo è tradizione che anche gli Avogadro ed altre famiglie Novaresi che combatterono contro l'eresiarca abbiano ottenuto l'onorifico uso dello stemma.

[...] L'albero ha delle notevoli varianti. Il Consegnamento del 1614 lo qualifica un "olmo verde"; quello del 1689, un "albero di faggio di Sinoppia o sia verde" [...] Nel giornale della R. Consulta Araldica si fa cenno di una "Betulla". Altri stanno invece per il "faggio" [...] questa pare la versione esatta [...] E' ovvio che l'albero campeggiante nello stemma di Biella doveva rappresentare l'albero maggiormente diffuso nei boschi delle sue valli. Ancora oggi, tanto la betulla quanto l'olmo, non rappresentano che una trascurabile parte della flora d'alto fusto del Biellese.

[...] Già abbiamo visto il significato dell'orso simbolo di prode guerriero. Il faggio, nel linguaggio araldico è l'emblema della resistenza contro le passioni, è simbolo di vita sobria e ritirata, mentre il colore d'oro del campo è la forza, la fede, la ricchezza, il comando. Il verde allude ai campi verdeggianti in primavera che fanno sperare copiosa raccolta: è indice di abbondanza, di cortesia, civiltà, onore, allegrezza, amicizia e vittoria. Con questa sapiente scelta di simboli i nostri padri hanno voluto indicarci nello stemma civico una nobile linea di condotta per un fecondo e prospero avvenire sulla via dell'onore e della civiltà. [...]



Curiosità da libri biellesi antichi, da un'idea di Ferruccio Bocchio - pagina realizzata da Roberto Moretto il 29 ottobre 2006
Colpevole della riduzione dal testo originale e degli eventuali errori/orrori prodotti: Roberto Moretto

Lo scopo di queste pagine è di mostrare (attraverso i libri) le caratteristiche storiche, turistiche, sociali ed economiche del Biellese. Qualche fotografia e un po' di testo, senza pretesa di fare un lavoro perfetto, creando un archivio che cresce e migliora nel tempo. IL BIELLESE NEI LIBRI è a disposizione di tutti gli editori/autori che vogliano fare conoscere le opere riguardanti il territorio. La pubblicazione avviene in forma gratuita.
Biellaclub.it offre una panoramica sul biellese. E' un grande archivio che si migliora nel tempo. Tutto il materiale è pubblicato gratuitamente. Il nostro unico obiettivo è di valorizzare il biellese. Tutti possono aderire al progetto e collaborare.


Credits
questo sito appartiene a chiunque abbia contribuito alla sua crescita nel tempo. E' utile e gradita qualsiasi collaborazione, anche solo occasionale. Per contattarci o inviare materiale: biellaclub@gmail.com