FUORIPORTA : luoghi da visitare, con una gita di un giorno, nei "dintorni" di Biella
Il Forte di Bard è un'imponente fortezza situata a meno di 50 Km da Biella. È stato testimone di eventi cruciali nel corso dei secoli, dalle battaglie medievali alle guerre napoleoniche. Oggi accoglie i visitatori con sezioni museali permanenti e ospita mostre, concerti ed eventi culturali. I musei permanenti sono: il Museo delle Alpi e le Alpi dei Ragazzi, il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere, le Prigioni.

Musei permanenti

Il forte fu raso al suolo da Napoleone nel 1800. La ricostruzione, avvenuta tra il 1830 e il 1838, ci mostra un'imponente fortezza di sbarramento ottocentesca. Nella coinvolgente esposizione che si trova nel museo delle Prigioni viene raccontata la sua trasformazione a partire dall'epoca romana, plastici e filmati ci portano a scoprire come il nucleo fortificato romano divenne un importante castello medievale e poi l'imponente opera difensiva che fermò temporaneamente Napoleone. Le Prigioni mostrano anche 24 celle con dimensioni molto ridotte, circa 1x2 metri, utilizzate dopo la ricostruzione ottocentesca. Il Museo delle Fortificazioni presenta ambientazioni storiche, filmati, armi autentiche o ricostruite, mostrando il progredire delle tecniche di difesa adottate nel corso dei secoli. Le fortezze divennero inutili all'inizio del '900, quando nuove armi le resero inutilizzabili a scopi difensivi.

L'assedio napoleonico

Il personaggio che ha maggiormente segnato la storia del forte è Napoleone. Nel maggio del 1800, 40.000 soldati napoleonici varcarono le Alpi per sbaragliare l’esercito austro-piemontese. Il 14 maggio la loro marcia si fermò a Bard, dove un limitato numero di militari austriaci impedì il passaggio dell'armata francese. Nella notte del 21 maggio il borgo cadde, ma sul Forte la guarnigione restò inattaccabile. Il 24 maggio Napoleone ordina a parte delle alle truppe di aggirare la fortificazione, salendo le montagne. Due giorni dopo venne sferrato un nuovo attacco, ma nessun soldato francese riesce ad entrare nella fortezza. Nella notte del 30 maggio i francesi riuscirono a far passare l'artiglieria sulla strada controllata dal forte. Il giorno dopo il forte era circondato; la sua guarnigione si arrese. Napoleone, dopo aver vinto dopo un'inaspettata e lunghissima battaglia, ordinò di radere al suolo tutta la fortificazione.

Quello che si ammira oggi è una ricostruizione avvenuta tra il 1830 e il 1838. Il Forte di Bard è stato usato come guarnigione difensiva fino alla fine del'800, poi divenne un carcere militare ed infine un deposito. Rimase ad uso militare fino al termine della seconda guerra mondiale, per poi venire abbandonato fino al 1990.
panorama del forte di bard
modellino del forte
militari ottocenteschi
esterno con ascensori
museo delle fortificazioni
vista del forte dal fiume
museo delle fortificazioni
personaggi Marvel
riproduzione nel medioevo
cappelli alpini
ingresso al forte
riproduzione medievale
ricordo di Napoleone
le carceri
vista sulla fortezza
la prigione
riproduzioni virtuali
discesa alle carceri
museo della fortezza
divide militari
battaglione alpino aosta
zona scuderie
arte moderna
ascensore
panorama
il forte di bard

Prima realizzazione maggio 2009 > aggiornamento marzo 2024 | Fotografie di Marcello Rossi, Roberto Moretto, Roberto Gabutti, Stefania Moretto


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