Le opere, distribuite sui quattro piani del palazzo torinese, abbracciano un arco temporale dal Neolitico agli inizi del secolo scorso. L'allestimento offre uno sguardo sulle culture dell'Asia Meridionale, le regioni del Gandhara (Pakistan e Afghanistan), del Sud-Est Asiatico (Thailandia, Birmania, Cambogia), dell'India (rilievi e sculture dei primi secoli d.C.) e della Cina (oggetti funerari, vasellame, bronzi e terrecotte dal 3000 a.C. al 900 d.C.). Le sale dedicate al Giappone presentano statue lignee di ispirazione buddhista, paraventi dei primi del Seicento, stampe, oltre alla ricostruzione di una sala da tè.
Al terzo piano si trovano oggetti provenienti dalla regione himalayana, con particolare rilievo all'arte buddhista tibetana, inclusa una serie di copertine lignee di testi sacri finemente intagliate. Il quarto piano è riservato all'arte islamica, con una collezione di velluti, vasellame, piastrelle e manoscritti.
L'allestimento del museo è soggetto a variazioni nel tempo, con oggetti esposti a rotazione, invitando così i visitatori a ritornare e scoprire olteriori opere, tra raffinate sculture indiane, antiche opere cinesi e affascinanti stampe giapponesi.
Pagina realizzata nel mese di gennaio 2024, fotografie di Stefania Moretto
