L'origine del sistema delle residenze sabaude risale al 1563 quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia, a seguito della Pace di Cateau-Cambrésis decise di trasferire la capitale del Ducato a Torino.
Cominciò quindi nel XVI secolo a commissionare il rifacimento di antichi castelli (anche di epoca romana) e la costruzione di nuove residenze, delizie e capricci, nella cintura verde che circonda la capitale di quello che sarebbe diventato il Regno di Sardegna. Fu allora che iniziò a prefigurarsi quello che i successori trasformarono in un vero e proprio progetto di pianificazione territoriale per il quale alla creazione del sistema di residenze, che contribuì a dare a Torino e ai suoi dintorni un'impronta barocca
Le residenze sabaude sono state dichiarate "Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO", a Torino ci sono: Palazzo Reale, Palazzo Chiablese, Biblioteca Reale, Armeria Reale, Facciata del Teatro Regio, Palazzo della Prefettura, Cavallerizza Reale, Regia Zecca, Archivio di Stato, Accademia Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Villa della Regina, Castello del Valentino. Residenze fuori Torino: Castello di Moncalieri, Palazzina di caccia di Stupinigi, Reggia di Venaria Reale, Castello della Mandria, Castello di Rivoli, Castello Ducale di Agliè, Castello Reale di Racconigi, Castello di Pollenzo, Castello di Govone, Castello Cavour, Castello della Contessa Adelaide, Reggia di Valcasotto, Basilica di Superga, Santuario di Oropa, Santuario di Vicoforte.