Nel pomeriggio di sabato si è spento a Roma lo scrittore Pietro Paolo Trompeo, una delle più spiccate figure del mondo letterario contemporaneo. Aveva settantadue anni. Era nato a Roma da una delle più illustri famiglie biellesi oriunda di Quaregna, trasferitasi prima a Torino poi a Roma. A Quaregna, ogni anno, Pietro Paolo Trompeo era solito trascorrere le sue ferie estive e contava nel Biellese numerose amicizie. « Rivista Biellese » si onorò di parecchi suoi scritti ancora recentemente. Due anni fa, appunto durante le vacanze a Quaregna, l’iliustre scrittore, fu ricoverato al nostro Ospedale per un attacco di quell'arteriosclerosi che lo tormentava da tempo e che l’ha ora portato alla tomba. Fino allo scorso anno Pier
Paolo Trompeo aveva tenuto la cattedra di letteratura francese presso l'Università di Roma. Collaborava alla terza pagina dei maggiori quotidiani e delle più autorevoli riviste. Non si era data una famiglia e viveva a Roma con due sorelle. Di lui restano parecchi volumi e molti studi sparsi che. davvero, come si augura un noto critico torinese, meriterebbero di essere raccolti in volume.
Ecco un esempio di critica letteraria che Pietro Paolo Triompeo scrisse su Honoré de Balzac:
Narratore ineguale, poeta a sbalzi, moralista compromesso dal valer troppo provar, Balzac non sarà per avventura uno storico? Il fascino che la storia esercitò sempre su lui ha senza dubbio gran parte nella sua vocazione di romanziere. Per un momento egli aspirò ad essere il Walter Scott francese, e per sua e nostra fortuna fu invece lui, Balzac, e lasciò a Dumas padre il facile mestiere di mettere a sacco la storia di Francia... La storia di Balzac non è la storia romanzata di Dumas, la cui unica musa fu l'Avventura. È la storia di un'età, còlta nei suoi aspetti essenziali. (Enciclopedia italiana, 1934)
IL BEL RIONE RIVA, SULLA SACRA VIA DEI MONTI. I nuovi lavori al nord della città - Il risorgente quartiere dei giardini e delle ville - Aria luce sole per il popolo ai piedi di un gigantesco parco pedemontano
[...] Riva è magnifico. Ne sono confini, due splendide colline: quella del Piazzo e quella delle ville Sella di San Gerolamo. Ne è spina dorsale, tra la nuova via Santuario d’Oropa e la vecchia strada detta di San Giuseppe, un parco immenso e bellissimo, che sale, senza soluzione di continuità, abbracciando a ponente, le due ville Agostinetti, al centro, le magnifiche ville Serralunga, ed a legiatura nelle ultime case di Biella e nelle prime di Cossila. Rione Riva è sulla parte più alta del Piano, pur senza essere divisa dal centro vero e proprio da dislivelli di qualche importanza. Dalla stazione ferroviaria di Biella, al crocicchio di Riva, ove sórgeva, fino al 1827, la Cappella di San Rocco, il dislivello non è che di una trentina di metri [..] ai piedi della torre Trompeo*, felice riproduzione moderna dallo stile Rinascimento [...] Anche chi ha i proprii affari in via Torino, potrà scegliere la sua casa in Rione Riva, anzitutto perchè in una cittadina come Biella ridicolo parlare di distanze, e poi perchè servizi di autobus e di tramvie sono allestiti od in allestimento per far superare senza fatica i brevi tratti tra il sud ed il nord della città [...]
* la definizione di "torre Trompeo" la si ritrova anche in altri giornali d'epoca, es. Il Corriere Biellese del 04/09/1880 e su Biella Cattolica del 28/09/1893.
Da una ricerca di Giorgio Gulmini | ottobre 2024 | si ringrazia per la collaborazione l'architetto Guido Gili.