Una donna colta che, con la sigaretta in mano, ha vissuto la sua epoca con ironia. Intellettuale, politicamente impegnata, creativa, è stata in grado di comprendere ed esplorare diverse forme d'arte.


Gaetana Aulenti, nata nella provincia di Udine nel 1927, ha percorso la sua strada in un'epoca in cui l'architettura era considerata prevalentemente una professione maschile. Era ancora bambina quando la sua famiglia si trasferì a Biella, per lavoro, dove Gae terminò il ciclo di studi dell'obbligo. Giovane, intraprendente e intelligente decise di allontanarsi dalla famiglia per proseguire gli studi al liceo artistico di Firenze, tornando a Biella a causa della guerra. Attiva antifascista, riprese gli studi non appena possibile, ottenendo il diploma di maturità presso l'Accademia Albertina di Torino. Nel 1947, si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano.
La prima parte della sua carriera è contraddistinta dall'insegnamento universitario (come assistente prima a Venezia e poi a Milano) e dalla progettazione nell'ambito dell'industrial e dell'interior design. Dalla metà degli anni Sessanta, instaurò una collaborazione proficua con la Olivetti di Ivrea e la FIAT di Torino. Per la Olivetti, realizzò showroom a Parigi e Buenos Aires e curò una mostra itinerante inaugurata al Louvre di Parigi. Con la FIAT, lavorò fino al 1978, occupandosi dell'allestimento di punti vendita in varie città europee e coordinando gli stand per diverse edizioni del Salone dell'automobile di Torino e Ginevra.
Negli anni '70, Gae Aulenti inizia a dedicarsi all'architettura, ricevendo incarichi prestigiosi da importanti case di moda e aziende internazionali.
Vice-Presidente dell’Associazione Disegno Industriale (ADI) nel triennio 1966-69; dal 1974 al 1979 fa parte della direzione della rivista “Lotus International”; dal 1977 al 1980 è membro del comitato esecutivo della Triennale di Milano. Nel 1984 viene nominata Accademico Corrispondente dell’Accademia Romana di San Luca e nel 1988 Accademico Nazionale. Nel 1995 viene nominata Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra i numerosi premi citiamo il Premio Imperiale ricevuto a Tokio nel 1991.

L'eclettismo di Gae Aulenti la portò a lavorare in numerose rappresentazioni teatrali, tra cui "Il Barbiere di Siviglia", messo in scena a Parigi, e a curare numerosi spettacoli musicali, collaborando anche con Pier Paolo Pasolini e Luciano Berio. Divenne regista di un'opera di Rossini, portata in tour con la direzione orchestrale di Maurizio Pollini. È quindi evidente che la dimensione architettonica non fu l'unico motivo per cui Gae Aulenti divenne una dei personaggi più famosi e importanti della sua epoca. Collaborò gratuitamente con il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano). Partecipò al movimento politico Libertà e giustizia assieme ad amici quali Enzo Biagi e Umberto Eco. Fino all'ultimo periodo (morì a Milano nel 2012), Gae Aulenti non smise di interessarsi e partecipare, per quanto possibile, alla vita culturale, politica e civile che la circondava.





Eco di Biella, 02 marzo 1978

Negli anni '90, Gae Aulenti ha avanzato diverse proposte di modifiche per la Città di Biella, ma poche di esse sono state realizzate.


A Biella, l'edificio principale di Città Studi è stato progettato da Gae Aulenti. Il complesso è composto da diversi edifici, tra cui una biblioteca, un auditorium, un centro congressi e un centro di ricerca. Città Studi è nata per ospitare quattro istituti: Istituto Tecnico Industriale “Quintino Sella"; Scuola in Tecnologie Tessili del Politecnico di Torino; Istituto di Ricerca Laniera “Oreste Rivetti” del CNR; Texilia S.p.A. a cui demandata l'attività di formazione professionale
Il settore dedicato all'università si è arricchito nel tempo ed oggi ospita i seguenti corsi di laurea: Fashion Media Studies, Amministrazione Aziendale, Chimica per la Manifattura Sostenibile, Economia Aziendale, Scienze dell'Amministrazione Digitale, Servizio Sociale, Giurisprudenza, Cultural Heritage and Creativity for Tourism, Infermieristica.


Maggio 1985: sintesi della serata in cui Gae Aulenti è stata ospite del Rotary Club Biella
... Gae Aulenti attualmente lavora a Parigi per il Museo D'Orsay e per il Museo d'Arte Moderna, a Barcellona per il Museo d'Arte Catalana. Sta conducendo i lavori per Palazzo Grassi a Venezia. E stata invitata dalla Fiat per il progetto Lingotto. É membro dell'Accademia di San Luca e dell'Accademie Francaise d'Architecture. La città di Vienna le ha assegnalo il premio Hoffmann ...
Durante la serata Gae Aulenti ha ricordato la sua adolescenza, la sua prima giovinezza a Biella dove ancora oggi conta numerosi amici; gli anni delle decisioni che non si dimenticano e si ritorna con gioia sui luoghi che hanno preceduto il successo professionale. Ha poi parlato di un grandioso progetto in corso di realizzazione, un progetto che ha definito «avventura». Si tratta della trasformazione della vecchia stazione d'Orsay, a Parigi, in un museo. Con dovizia di particolari, i presenti hanno appreso le implicazioni politico-storiche ed artistiche da affrontare...
Il Biellese del 24/05/1985

Il Biellese del 10 ottobre 1995

Il Biellese del 30 marzo 1999

Per approfondire: www.treccani.it/enciclopedia...


Pagina pubblicata il 28/11/2023

Immagine Musée d'Orsay, licensed under the Creative Commons : wikimedia.org File:Musée d'Orsay, hall principal.jpg - Realizzazione RM

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