Mostra documentaria sulla lavorazione della sienite ricavata dalle cave dell'Alta Valle Cervo - dal 22 giugno al 1 settembre 2003.
L'inaugurazione è stata fissata nel giorno della Solennità di San Giovanni Battista, cui il santuario è dedicato. Alla presenza delle autorità e di un pubblico numeroso, i responsabili della mostra (Ass. "Amici di San Giovanni"), ne hanno aperto i battenti poco dopo le ore 12, al termine della Santa Messa. Sono esposti nella mostra manufatti di pietra, attrezzi di lavoro, fotogrfie d'epoca e documenti; inoltre si possono ammirare le foto partecipanti al concorso "Pere e Picapere" che testimoniano la storia dei valìt.
All'inaugurazione della mostra hanno partecipato alcune figuranti, con gli antichi costumi della valle.
Il Santuario di San Giovanni è l'unico in Italia dedicato a San Giovanni Battista; dal 1512, nella balma (grotta) del santuario è conservata una statua lignea del santo. La leggenda narra che, in tempi remoti, la statua spostata dai pastori negli alti pascoli, tornasse sempre nella grotta.
La chiesa venne edificata a partire dal 1605, e successivamente ampliata. A partire dal 1608, attorno alla chiesa iniziano a sorgere edifici per ospitare i pellegrini e dar loro ristoro. In posizione distaccata rispetto alla chiesa, si trova il campanile, che ospita il "campanone", fuso nel 1764, la più grande campana del biellese, i cui rintocchi risultano udibili in tutta l'alta valle.
22 giugno 2003 - testo e fotografie di Roberto Borchia