Giorgio Spanu

SAPORE

Che strano sapore questo
che non ha gusto
e non lascia quasi respirare.
Che ferma il tempo sai
e tu guardavi in cielo
e non avevi tempo di fermarti
ora non c’è niente.
E tutto si ferma sai e ti rifà d’un tratto
ritrovare sola col tuo male
persa tra la gente, persa
in questo mondo
ora che hai scoperto
di non avere molto tempo
davanti a te
le cose nascono e muoiono
e portano via con sé
una parte di te
e piano, piano
senti la tua vita
che se ne va’
come acqua verso il mare.
Parole non servon sai
a riempire questo vuoto
immenso
ora non c’è niente.
E ti fà ritrovar grande
e con ora la voglia
di correre e di giocare
persa tra la gente, persa
in questo mondo
le parole son grandi
e vere come le montagne
davanti a te
le cose nascono e muoiono
come una montagna sarai
sarai grande vedrai
e piano, piano
ecco i tuoi pensieri
che se ne van
come acqua verso il mare.
E ora tuo figlio vedi
non scorderà mai
non fermarti ora non c’è
niente
tornerai a giocar con lui
a fare un sogno grande
che vi farà volar verso l’infinito
respirando.
E non c’è da dire nulla e
non sai neanche
cosa fare ora,
ferma il tempo,
persa tra la gente, persa
in questo mondo
ora che gli hai detto
di non avere molto tempo
davanti a te
lui basterà che guardi in cielo sai
respirando ti ritroverà
entrerai nel suo cuor
e in silenzio come sempre
volerete via
giocando con le onde del mar.

Giorgio Spanu, Vigliano B.se