Giuseppe De Chirico

Il passero di ferrovia e il rapido

Mi lascio andare con il pensiero; intravedo un passero che cinquettando e saltel lando stuzzicava con il suo beccuccio un pezzo di pane. Sù e giù con un fare attento, perchè si rendeva conto che il transito dei treni era velocissimo; ma era più forte di lui, quel pezzo di pane era ormai suo…..fino a che non l’avrebbe portato tutto nel suo nido non si sarebbe fermato. Ci avevo preso gusto osservarlo; fino al punto che stavo attento all’arrivo del treni…. come se volessi avvertirlo del pericolo di cui andava in contro. pertanto il passero continuava i suoi giri di pietanza per i suoi piccoli, ma… nel contempo le scappa dal becco la bricciola di pane, aimè..! per afferrare la briciola non vede ilrapido che investe il suo piccolo corpicino.
E’ la fine del passero di ferrovia.

Giuseppe De Chirico, Biella