“ PAESAGGI ”. REALTA’ IMPRESSIONE SIMBOLO
Da Migliara a Pellizza da Volpedo.
Castello di Novara. 1 Novembre 2024 – 6 Aprile 2025.
A cura di Elisabetta Chiodini. Catalogo M E T S Percorsi d’arte.
Con una nuova importante mostra: “PAESAGGI” REALTA’ IMPRESSIONE SIMBOLO. Da Migliara a Pellizza da Volpedo” inaugurata recentemente nelle storiche sale del Castello Visconteo, la Città di Novara prosegue con grandiose dimensioni il particolare cammino intrapreso nel mondo dell’arte.
Curata da Elisabetta Chiodini, la mostra si annuncia come “pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia” e più dettagliatamente: “Dalla campagna all’alta montagna, dai luoghi del mare fino ad arrivare ai paesaggi urbani del cuore di Milano, ai Navigli e al Carrobio”.
“Un tema sempre molto amato e foriero di approfondimenti nuovi” , come precisa METS Percorsi d’Arte, cui si deve anche l’imponente catalogo, ricco di studi e di immagini, che accompagna la rassega.
Suddiviso in nove sezioni, l’itinerario espositivo traccia il progressivo evolversi della pittura di paesaggio dalla “Pittura di paese”, attraverso: Influssi romantici d’oltralpe, Il trionfo del naturalismo , Il naturalismo nel paesaggio urbano, La vita en plein air e intimità familiare, fino al momento del Divisionismo in cui si passa “dal paesaggio al simbolo”..
Il tutto illustrato da bellissime opere dei grandi pittori che operarono nel tempo indicato: “da Migliara a Pellizza da Volpedo”.
Grandi artisti la cui capacità operativa affascina sempre più i numerosi visitatori attratti dalla perfezione e dalle scelte estetiche di un’ arte particolarmente intensa e raffinata.
Molti i grandi nomi che emergono nella rassegna per confermare i diversi momenti oggetto di attenzione del discorso d’arte proposto, fino a quello di Giovanni Segantini scelto come logo dell’intera mostra e come copertina del catalogo.
Dai nomi inizialmente citati nel titolo della mostra , si trovano alcuni dei più noti, come Fontanesi, Carcano, Mosè Bianchi,Morbelli, Nomellini . Tra i tanti è presente anche quello del pittore biellese Lorenzo Delleani di cui, come per molti altri artisti in mostra, sono esposte, nella felice occasione dell’intera rassegna, opere raramente visibili perché appartenenti a Enti pubblici o collezioni private.
MARIA TERESA MOLINERIS