EL GRECO – MILANO – PALAZZO REALE
“ EL GRECO” MILANO. PALAZZO REALE.
11 OTTOBRE 2023- 11 FEBBRAIO 2024.
CATALOGO SKIRA .
ORARI: 10 – 19,30.
FOTOGRAFIE DI CARMELO PATEA.
“San Martino e il mendicante”. Magnifico, il grande dipinto che è stato scelto come immagine guida della straordinaria mostra “ EL GRECO IL LABIRINTO” che si svolge a Milano, nella sede di Palazzo Reale.
Quando ce lo si trova di fronte quasi a metà del percorso espositivo, imperioso e icastico, nel lucente splendore della luce viva dell’opera del grande maestro, il solo aggettivo che viene alla mente è “sublime”-
E l’incanto, iniziato con le preziose icone della prima maniera di operare di quello che i curatori della mostra presentano come “il labirinto”, ossia il complesso itinerario della multiforme creatività artistica del grande pittore EL GRECO, accresce il fascino di un inizio già celebrato nelle splendide immagini della Madonna con la solenne spiritualità degli Angeli dell’ Annunciazione , con il delizioso bambino Gesù e altri personaggi della Sacra Famiglia.
Una cinquantina di opere, tutte di grande bellezza, segnano per il visitatore il cammino della vita di Domènikos Theotokòpòulos, detto e conosciuto come EL GRECO . Dalla giovinezza a Candia, l’isola di Creta in cui è nato, ai successivi trasferimenti in Paesi diversi in cui sono avvenuti i suoi contatti con i vari grandi artisti del tempo che hanno forgiato la sua arte: Venezia, Roma, e infine Toledo.
Tiziano, Tintoretto, Bassano, Michelangelo. Ad ogni periodo della sua permanenza, la sua pittura si fa più sciolta, più rapida e luminosa. Le immagini sembrano librarsi nell’aria, quasi mosse da un vento leggero che le anima.
Sono così le bellissime Madonne, sempre assorte in una spiritualità dolce e profonda; come le Sante, tra le quali la meravigliosa Maddalena penitente; e quindi i Santi, grandiosi e possenti, come San Martino, e il monumentale San Sebastiano. Sempre splendido il Cristo, esaltato nelle scene dei miracoli, ma più ancora, negli episodi della Passione nei quali El Greco gli restituisce quasi tangibile la dimensione della divinità.
E quindi la serie dei “ritratti”, sempre nitidi profondi, presentati con solennità.
L’avvincente bellezza delle opere dell’intero percorso, è irresistibile. In un linguaggio ideativo, costruttivo e cromatico che non conosce cedimenti.
La mostra termina con quella che al visitatore potrebbe apparire una sorpresa: una copia della celebre scultura del Laocoonte affiancata da un grande dipinto a carattere mitologico in cui EL GRECO realizza quasi una scomposizione dei personaggi del gruppo, indicando cosi una sua indiscutibile fonte di ispirazione.
MARIATERESA MOLINERIS