IL DECO IN ITALIA – ELEGANZA DELLA MODERNITA’
IL DECO IN ITALIA – ELEGANZA DELLA MODERNITA’
FORTE DI BARD (AO).
A CURA DI FRANCESCO PARISI.
CATALOGO SILVANA EDITORIALE.
FOTOGRAFIE DI CARMELO PATEA.
3 dicembre 2022 – 10 aprile 2023.
E’ l’attuale proposta d’arte che il Forte di Bard (Aosta) presenta al pubblico fino al prossimo mese di aprile.
“IL DECO IN ITALIA” è il titolo principale della ricca rassegna, che si completa con un’invitante precisazione: L’ ELEGANZA DELLA MODERNITA’.
E il visitatore si immerge subito in questa nuova visione della realtà che prende le mosse dal grande slancio di rinnovamento artistico che si era sviluppato in Austria agli inizi del Novecento.
Anche in Italia soffiarono i venti della “modernità” che si spinsero a cercare di rivestire di toni imprevisti, dinamici e in genere brillanti, non soltanto le creazioni dell’arte, ma ogni aspetto della quotidianità.
La Mostra al Forte di Bard che è curata da Francesco Parisi, nell’ambito di Silvana Editoriale, cui si deve anche il consistente catalogo, presenta in ricca successione , 320 opere tra pittura, scultura, decorazioni murali, arti applicate, manifesti e illustrazioni che ricostruiscono un particolare periodo dell’arte del primo Novecento nella interpretazione italiana.
Uno spettacolare mondo di curiosità che si apre con una elegante e bella scultura di Wildt che sembra dare l’avvio a una ricerca di forme nuove che spesso toccano vertici di notevole bellezza come dimostreranno , nel ricco percorso artistico alcune opere legate ai grandi nomi di artisti dell’epoca, come Chini per la ceramica, DePero per i tessuti e i manifesti, Gio Ponti per le costruzioni e gli oggetti d’arredo.
Ma si incontreranno, nel fitto percorso espositivo della rassegna, anche sconvolgenti sussulti di fantasia creativa che in molti casi potranno lasciare perplessi perché la “modernità” sconfina in passi di inquietante, quasi innaturale, forma di celebrazione dell’irrazionalità.
Il termine “ART DECO”, viene ricordato, deriva dall’abbreviazione di “Exposition International des Arts Decoratifs et Industriels Modernes” tenutasi a Parigi nel 1925, che “diede il via ad un fenomeno che rivoluzionò lo stile e il gusto nelle arti decorative , arti visive , architettura e nella moda”.
“La mostra – viene ancora precisato – oltre a ricostruire la presenza italiana a quell’evento epocale, intende restituire una fotografia di quanto si andava producendo in quegli anni non solo nelle arti decorative , ma anche in pittura, scultura e grafica”.
MARIATERESA MOLINERIS