Un derviscio si recò al cospetto del re,
e questi lo chiamò: “O asceta.”
Rispose quegli: “Sei tu l’asceta”.
Il re chiese: “Come posso essere io l’asceta,
dato che il mondo intero è cosa mia?”
“No, tu vedi le cose alla rovescia”, rispose il derviscio.
“Questo mondo inferiore, il mondo di là, e tutto quello che vi è da possedere, mi appartengono.
Io ho scelto il mondo intero,
e tu resti appagato di un solo boccone e di un’unica mantella”.