Essere felice e’ possibile. Conquistare il benessere interiore non e’ una speranza irrealizzabile.
Il monaco buddista Matthieu Ricard sembra esserci riuscito. Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università’ del Wisconsin, impegnato nello studio delle caratteristiche della felicità dal punto di vista cerebrale, Richard e’ uno degli uomini più sereni di tutta la terra.
Nel libro ”Il gusto di essere felici. Saggezza e benessere in ogni momento della vita”, pubblicato dalla casa editrice Sperling&Kupfer, Richard descrive la sua ‘ricetta’ spiegandone i segreti e i misteri più oscuri.
Dopo essere diventato ricercatore in genetica cellulare all’Istituto Pasteur di Parigi, Richard ha deciso nel 1972 di abbandonare la sua carriera. Da più di trent’anni vive in un monastero tibetano. E’ considerato, da più parti, come la ‘voce’ francese del Dalai Lama. Non e’ soltanto un asceta. Si e’ occupato di numerosi progetti umanitari grazie ai quali sono state costruite scuole, ospedali e ponti nelle zone più povere dell’Himalaya. Ha partecipato, peraltro, a numerosi progetti scientifici in cui ha offerto la sua esperienza e le sue competenze come filosofo e scienziato. Il suo cammino umano e spirituale gli ha permesso di sviluppare una teoria precisa e chiara sulla felicità.
”Parlando di felicità – spiega nelle prime pagine del suo libro – io qui la intendo come l’acquisizione dello stato di pienezza alla base di qualsiasi momento dell’esistenza, capace di durare malgrado le alterne vicissitudini della vita alle quali non e’ possibile sottrarsi.
Nel buddismo il termine sukka indica una condizione di benessere che scaturisce da una mente eccezionalmente sana e serena”.
Quali sono i segreti per essere sereni senza lasciarsi contrariare dalle difficoltà della vita?
Le sofferenze, spiega Richard, sono spesso il frutto delle ‘costruzione mentali’ che si sovrappongono alla realtà. Per evitare di farsi condizionare dagli eventi negativi e’ necessario capire come funzionano per abbatterle definitivamente. E’ questa l’unica strategia per conquistare il buonumore e recuperare la gioia di vivere. E’ questa l’unica strategia per capire che, in fondo, la vera felicità risiede nell’animo umano.