Fonte: https://siviaggia.it/varie/scuola-elfi-islanda/316772/
Creature magiche e mitologiche, gli elfi esistono anche nella realtà? La risposta arriva direttamente dall’Islanda.
E se vi dicessimo che esiste un luogo dove ogni mistero sugli elfi è svelato? Una scuola all’interno del quale tutti i segreti legati alle creature magiche e mitologiche vengono portati alla luce.
Forse, penserete voi, questa premessa altro non è che l’introduzione a un nuovo film fantasy ispirato a Legolas del Signore degli Anelli e invece no, si tratta della scuola degli elfi in Islanda. Un’istituzione in piena regola guidata da Magnus Skarphedinsson, fondatore e preside della scuola Metro, in Islanda appunto, all’interno della quale si studiano gli elfi, la loro storia e la presenza all’interno del Paese.
Secondo Skarphedinsson, che studia queste creature da oltre 34 anni, ci sono state oltre 1400 apparizioni di elfi in Islanda, notizia che ci conferma che questi esseri leggendari, conosciuti anche come huldufólk, esistono eccome e vivono appunto nella nazione nordica tra vulcani, geyser, terme e campi di lava.
Secondo gli studi effettuati alla scuola Metro, gli elfi possono variare per altezza e per razza, ma incontrarli è comunque un evento assai raro in quanto, la loro cultura, gli impedisce di mostrarsi al mondo (per questo sono conosciuti anche come persone nascoste). Durante gli anni della sua attività, Skarphedinsson, ha intervistato migliaia di persone e, solo in Islanda, più di 900 hanno confermato di aver avuto almeno un incontro con un elfo durante la loro vita.
Il fatto che queste creature leggendarie siano state avvistate in Islanda, e vivano proprio lì, non ci stupisce poi molto. Gli elfi, infatti, sono molto importanti per la cultura islandese, sono numerose le tradizioni legate alla loro presenza sul territorio. Gli abitanti del Paese, credono infatti, che gli elfi offrano riparo a chi si perde e cure adeguate a chi si ammala.
I bambini, invece, sono soliti lasciare cibo fuori le loro case per gli elfi, soprattutto durante il Natale, periodo durante il quale gli huldufólk sposterebbero le loro abitazioni. Queste, e molte altre tradizioni popolari, sono studiate e raccontate alla scuola degli elfi di Reykjavík aperta al pubblico e a chi vuole approfondire e conoscere dettagli sullo stile di vita e sulla reale esistenza degli elfi.
L’Islanda è una terra incredibile, piena di fascino e mistero. Qui è facile perdersi tra la natura incontaminata e suggestiva che sembra comunicare con gli esseri umani attraverso una lingua sconosciuta percettibile solo a chi di questa terra, ne ha compreso l’anima.
E che non vi venga in mente mai di andare in Islanda e di lanciare una pietra verso l’orizzonte perché potreste colpire accidentalmente un elfo. Huldufólk, così sono chiamati gli elfi d’Islanda. Vivono nelle zone remote della campagna e no, non si tratta solo di leggende e favole illustrate per i bambini, questo popolo nascosto infatti è parte integrante della cultura, radicata nel rispetto del mondo naturale.
Che gli islandesi siano profondamente legati al paganesimo nordico e agli antichi Dei norreni è abbastanza risaputo così come la storia ci insegna che prima dell’avvento del Cristianesimo la popolazione praticava la religione Asatrù. Esattamente quella che abbiamo imparato a conoscere con Thor e Odino.
Ci sono però molte credenze, antiche e radicate nel territorio a cui il popolo islandese crede ancora fortemente, tra queste quella riguardo all’esistenza degli elfi: il popolo nascosto che dimora all’ombra dei campi di lava o nelle fessure delle rocce.
E per quanto lontana e incredibile ai nostri occhi possa essere la presenza degli elfi su territorio mondiale, loro, gli islandesi ci credono davvero e lo dimostrano le piccole abitazioni elfiche che si trovano sparse su tutta l’isola.
Costruite dall’uomo, queste casette di legno che hanno porte, finestre e persino cassette delle lettere rappresentano un segno di pace nei confronti degli Huldufólk così da poter garantire una convivenza serena tra uomini e altre creature della terra.
Secondo gli islandesi se una macchina smette di funzionare o una mucca del pascolo sparisce improvvisamente, potrebbe esserci dietro lo zampino degli elfi. Le persone non sanno bene da dove provengono né quanti ce ne siano ma sono a conoscenza del fatto che gli Huldufólk amano danzare, sposarsi e fare festa.
Così il popolo islandese, per garantire la pace tra gli abitanti dell’isola, è solito lasciare del cibo, monete o altri regali per gli elfi e i loro banchetti, fuori dalla porta di casa. E non solo, durante il Capodanno la gente del posto, illumina l’intero perimetro della propria abitazione con candele e lumini per aiutare gli Huldufólk a trovare la strada verso le terre di cui si approprieranno con l’arrivo del nuovo anno.
Se vi state dunque chiedendo se gli elfi esistono davvero, provate a chiederlo ad un islandese e mettetevi comodi, perché avrà da raccontarvi tantissime storie a riguardo.