“In molte società tribali, quando qualcuno va dallo sciamano, lamentandosi di essere depresso, scoraggiato e avvilito, lui gli pone quattro domande:
Da quant’è che non balli?
Da quant’è che non canti?
Da quant’è che le fiabe non ti incantano?
Da quant’è che non trovi pace nel dolce territorio del silenzio?”