Carlo Gustav Jung
Chi percepisce contemporaneamente la propria ombra e la propria luce vede sé stesso da due lati e, in tal modo, raggiunge il centro.
Chi percepisce contemporaneamente la propria ombra e la propria luce vede sé stesso da due lati e, in tal modo, raggiunge il centro.
Come il contadino incanala l’acqua, come il fabbro raddrizza le sue frecce, come il falegname lavora il legno, così il saggio lavora sé stesso. Come una rupe non è scossa…
Penso a te nel silenzio della notte quando tutto è nulla, e i rumori presenti nel silenzio sono il silenzio stesso, allora solitario di me, passeggero fermo di un viaggio…
Molti problemi nella vita accadono per due ragioni: agiamo senza pensare, o continuiamo a pensare senza agire.
Lascio agli eredi l’imparzialità, la volontà di crescere e capire, uno sguardo feroce e indulgente, per non offendere inutilmente. Lascio i miei esercizi sulla respirazione, Cristo nei Vangeli parla di…
di lorenzo merlo ekarrrt Perché la storia si ripete da sempre secondo un cliché conflittuale che, nonostante le belle intenzioni pubbliche e private, non riusciamo mai a superare? È una…
di lorenzo merlo ekarrrt Qualche riga, tutt’altro che esaustiva, prevalentemente dedicata alla didattica in campo motorio, ma disponibile ad essere mutuata a tutti i contesti della vita relazionale. Siccome capire…